Formula 1, le 5 volte in cui il Gp del Brasile ha deciso la corsa al titolo
La stagione di Formula 1 è arrivata alle battute finali, la lotta per il titolo si fa incandescente. A giocarsi il titolo di campione del mondo sono rimasti i due piloti della Mercedes, Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Il dominio delle Frecce d'argento è stato imbarazzante, nessuna delle inseguitrici è riuscita a tenere il passo della scuderia di Brackley che ha ipotecato il campionato costruttori già in Malesia. A rendere più vivo che mai il mondiale, però, ci hanno pensato l'inglese e il tedesco che con una vittoria otterrebbe matematicamente il primo titolo iridato; ora la pista di Interlagos potrebbe essere decisiva, ancora una volta, per assegnare il mondiale piloti.
La prima volta di Alonso
Da quando il Gran Premio del Brasile, nel 2004, è stato spostato da aprile a ottobre per evitare le piogge torrenziali che avevano caratterizzato le edizioni precedenti, la pista verdeoro è stata spesso decisiva per decretare le sorti del mondiale. La prima volta fu nel 2005; Fernando Alonso, allora alla guida della Renault, si affaccia in Brasile con 25 punti di vantaggio sul rivale per la corsa al titolo Kimi Raikkonen. Basta un terzo posto allo spagnolo per assicurarsi la vittoria e regalarsi il primo mondiale della carriera. Stessa storia, stesso posto, stesso pilota: l‘anno dopo è ancora Alonso a giocarsi il mondiale, il rivale però stavolta è Sua Maestà Michael Schumacher. Il destino è dalla parte del pilota della Benetton: il tedesco prima accusa dei problemi in qualifica che lo costringono a partire al 10° posto, poi è una foratura a rallentarlo. Alonso, invece, vola via verso il secondo titolo consecutivo: ancora una volta il Brasile porta bene al pilota delle Asturie.
Gioia Ferrari con Raikkonen
Prima Renault, poi Ferrari. L'elenco delle squadre che devono ringraziare la pista verdeoro è lungo e variegato. Nel 2007 tocca proprio alla Rossa di Maranello festeggiare. A giocarsi il titolo nell'ultimo atto un terzetto d'autore: Hamilton, Alonso e Raikkonen. Il britannico arriva con i favori del pronostico dati i 4 punti di vantaggio sullo spagnolo e i sette sul finlandese, ma sarà ancora una volta la pista di Interlagos la protagonista assoluta. Alla partenza l'inglese sbaglia, Raikkonen e Alonso lo infilano. Il pomeriggio nero dell'allora pilota McLaren non finisce qui perché poco dopo la sua vettura accusa problemi al cambio mentre i due rivali scappano. A nulla serve la rimonta di Hamilton: a laurearsi campione è Kimi Raikkonen, primo al traguardo, che grazie anche all'aiuto di Felipe Massa, secondo, riesce a conquistare il titolo per un solo punto sulla coppia Hamilton-Alonso.
L'epilogo più incredibile di sempre
Non deve attendere molto l'inglese per rifarsi. L'anno seguente è quello buono, i punti di vantaggio sul ferrarista Felipe Massa sono 7, un margine non rassicurante ma che comunque consentirebbe di gestire la gara. Il pomeriggio comincia male per Hamilton, il nubifragio che si abbatte sulla pista non lo favorisce di certo. Massa va in fuga alla partenza, l'inglese si ritrova settimo dopo il primo pit-stop. Si va avanti fino al 60° giro quando la pioggia costringe molti piloti, tra i quali anche il britannico a rientrare ai box. Sembra fatta per Massa, ma il colpo di scena è dietro l'angolo: all'ultimo giro Timo Glock, con le gomme da asciutto, arranca e viene superato da Hamilton proprio mentre Massa, l'idolo di casa, taglia il traguardo. Uno dei campionato più incredibili della storia della Formula 1 si decide ancora in Brasile: Interlagos toglie, Interlagos dà.
Il tris di Vettel
Un'altra delle volte in cui il Brasile ha assegnato il campionato mondiale è stata nel 2012, a beneficiarne fu Sebastian Vettel. Ancora una volta la gara inizia sotto la pioggia, ancora una volta il colpo di scena è servito: Bruno Senna, al via, colpisce proprio il tedesco che va in testacoda e si ritrova in ultima posizione. Inizia così una rimonta incredibile che lo porterà a finire la gara in sesta posizione, l'ultima utile per centrare il titolo con 3 punti di vantaggio sul rivale Alonso. Quest'anno potrebbe essere sempre la pista brasiliana ad assegnare il titolo con Rosberg pronto a scippare la corona al compagno di squadra Lewis Hamilton. A Interlagos tanti si sono laureati campioni del mondo per la prima volta in carriera: Alonso, Raikkonen, Hamilton, Button. Corsi e ricorsi storici, il tedesco si affida anche al destino.
