Formula 1, Massa: “Il problema di Kimi è psicologico”

Felipe Massa conosce molto bene la Ferrari. La conosce molto meglio di quelli che negli ultimi mesi si sono imbarcati in commenti, riflessioni e voli pindarici di vario genere. La stagione della Rossa è delundente sotto tutti i punti di vista e il pilota brasiliano, che ha corso per la scuderia di Maranello dal 2006 al 2013, al quotidiano sportivo brasiliano Lance! ha dichiarato: "Penso che il problema di Kimi sia psicologico. Anche io ho sofferto molto quando è arrivato Alonso. Kimi è molto meglio di quanto sta mostrando ora, proprio in base a quello che ha fatto in passato. Con Alonso in squadra, lui ha perso un pò la testa e non sta facendo ciò che è in grado di fare. Ma a mio parere Fernando è il pilota più forte della griglia, quindi se non sei perfetto è molto difficile stargli davanti. Lui (Alonso) è anche molto intelligente ed è in grado di tirare la squadra dalla sua parte. Poi quando vedi che l’altro pilota riceve sempre più attenzioni da parte del team, la situazione attorno diventa molto difficile". Massa conosce bene sia Fernando Alonso, con il quale ha condiviso il box per quattro stagioni; che Kimi Raikkonen, poiché con il finlandese ha corso nel biennio 2007/2008, anni nei quali la Ferrari si è aggiudicata gli ultimi titoli della sua lunga storia e Iceman ha colto l'unico titolo piloti della sua carriera.

Il pilota brasiliano della Williams ora è concentrato sulle ultime tre gare che potrebbero portare il team di Grove al terzo posto nella classifica costruttori. La Williams ha un vantaggio di 28 lunghezze sulla Ferrari e Massa, citato da Crash.net, ha parlato del finale di stagione: "L’unica cosa che vorrei è riuscire a rimanere davanti alla Ferrari. Finire con il nostro team davanti alla Ferrari è il nostro obiettivo. Purtroppo, a causa del mio problema a Sochi, abbiamo perso tanti punti. Facendo una supposizione conservativa siamo comunque riusciti a guadagnare cinque punti sulla Ferrari, ma ne abbiamo persi come minimo dieci. Sarebbe stato davvero bello finire terzo e quarto se non avessimo pagato per quei problemi di affidabilità che abbiamo avuto in qualifica. Quindi, penso che sia importante concentrarci su questo e fare in modo di non avere più guai con l’affidabilità fino all’ultima gara. La macchina è veloce, il ritmo c’è e sappiamo che senza problemi possiamo essere davanti alla Ferrari e anche ad altre squadre".