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Formula 1, Mattiacci: “Non c’è niente come la Ferrari”

Il Team Principal della Ferrari è stato intervistato dalla rete televisiva britannica Sky Sports che l’ha incontrato nel paddock di Spa-Francorchamps.
A cura di Vito Lamorte
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Ormai sono passati quattro mesi dall'ingresso di Marco Mattiacci all'interno del team Ferrari e in questo periodo il nuovo Team Principal ha cercato di mettere a punto una strategia a lungo termine per dimezzare il gap con le scuderie rivali. Il responsabile della Gestione Sportiva del Cavallino durante il faccia a faccia con l’ex pilota Martin Brundle, che per iniziare gli ha chiesto quali sono state le prime impressioni in occasione del suo debutto al Gran Premio di Cina ha dichiarato: "Seguo la F1 fin da quando sono ragazzino e lavoro da quindici anni per la Ferrari. Ti svegli e pensi alla F1, perché tutte le nostre auto sono ispirate alla F1, ma detto questo non c’e niente che mi abbia sorpreso più di tanto. Ci sono sicuramente dei fattori, come l’intensità del lavoro e diventare un personaggio pubblico, oltre al dover trattare con i media, dei nuovi media. Ma nel complesso ho trovato un ambiente interessante e caratterizzato da persone di grande talento. Personalmente io sono curioso per natura, quindi tutto questo è fantastico per me". Mattiacci è stato scelto per dare il via ad un ciclo nella gestione del team di Formula 1 della Scuderia e lui ha commentato così questa decisione: "Penso che, prima di tutto, sono tipicamente un uomo Ferrari, sono cresciuto in questa azienda dove mi trovo ormai da quindici anni, ma credo di essere una persona con un forte senso strategico e in grado di dare alle altre persone di dare la possibilità di mostrare il proprio talento. Ma al contempo mi batto per le mie idee e non mi accontento. In tutte le aziende che ho seguito quello a cui miravo era il successo ma io preferirei definirlo risultato. Non mi fermo". 

Su Fernando Alonso il Team Principal ha le idee chiare: "Non c’è bisogno di cercare di rendere felice Fernando Alonso. Noi non siamo qui per cercare la felicità, ma per costruire le vetture più veloci. Siamo qui per dargli l’opportunità di essere competitivo, non felice. Fernando è sotto contratto con noi, perciò questo non è un problema sulla mia agenda. Ha un accordo valido fino alla fine del 2016, quindi…"

Infine Mattiacci definisce la scuderia di Maranello come la più importante e affascinante al mondo: "Penso che la Ferrari sia la squadra da corsa più importante a livello globale. Quando si pensa alle gare, il secondo passo è farlo attraverso la Ferrari. Venire a  lavorare alla Ferrari è ancora un punto di arrivo estremamente prestigioso ed importante per parecchie persone coinvolte nelle corse. Si tratta di un'aspirazione".

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