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Formula 1, polemiche sull’orario per il GP d’Australia

Gli organizzatori della gara australiana ribadiscono la volontà di non modificarlo nonostante le richieste della Federazione.
A cura di Vito Lamorte
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È la gara di più attesa dell'anno, quella che dà inizio alla stagione di Formula 1: il Gran Premio d'Australia. La tappa d'apertura del mondiale interrompe il digiuno dei tifosi. Prima che decidessero di cambiare l'orario per agevolare gli appassionati di motorsport europei la gara veniva trasmessa molto presto ai tifosi del Vecchio continente sono state concesse alcune ore di sonno in più e un risveglio molto meno traumatico. Sono diverse però le critiche: l'incidente di Jules Bianchi a Suzuka ha fatto esplodere la polemica sulla partenza posticipata al pomeriggio perchè la si ritiene lesiva per la sicurezza mentre ci sono quelli che reputano le condizioni pomeridiane non così problematiche.

Tra quelli che la pensano così ci sono anche gli organizzatori del Gran Premio d’Australia che, nonostante la FIA avesse chiesto di anticipare di qualche ora lo spegnimento dei semafori per evitare di mettere di nuovo i piloti a rischio per ragioni legate all’orario di partenza, hanno confermato che anche nel 2015 si partirà alle 17 locali. Il direttore di gara Andrew Westacott all'Herald Sun di Melbourne ha spiegato: "L'orario di partenza resterà lo stesso delle ultime stagioni, per un accordo tra l’Australian Gran Prix Corporation e la Formula One Management, il che significa che la corsa d’apertura del campionato si svolgerà all’ora di pranzo per i tifosi asiatici e a colazione per quelli europei". Insomma, neanche il tempo di iniziare e già ci sono polemiche. Se il buongiorno si vede dal mattino…

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