Formula 1, Ron Dennis fa causa alla McLaren
Il matrimonio tra Ron Dennis e la McLaren è sul punto di interrompersi. Si addensano nuvole grigie all'orizzonte: Il consiglio di amministrazione della scuderia, infatti, vuole mettere Ron Dennis in gardening perché ha deciso di non rinnovare il suo contratto in scadenza. L'attuale amministratore delegato di Woking non vuole però lasciare il suo posto e ha aperto le procedure per avviare una causa all'Alta Corte di Londra.
Stando a quanto riportato da Sky News, Dennis vorrebbe continuare la sua avventura in Formula 1 restando al vertice del team, ma il consiglio d'amministrazione non sembra pensarla allo stesso modo. Un braccio di ferro che va avanti da molto tempo tanto che il boss della McLaren sta cercando da diverso tempo un sostegno finanziario che gli possa consentire di acquisire la totalità del pacchetto azionario del team, garantendosi un futuro nella squadra che ha guidato dal 1980 al 2009 e con la quale ha fatto la storia conquistando sette titoli costruttori e dieci titoli piloti.
Un braccio di ferro infinito
Lo storico manager avrebbe anche trovato una cordata cinese pronta a dargli aiuto sborsando 1,9 miliardi di euro per rilevare la McLaren e far restare l'amministratore delegato al suo posto. La scuderia inglese, sempre secondo quanto riportato da Sky News, è pronta a rispondere con la sospensione immediata di Ron Dennis dal suo ruolo. Proprio per cautelarsi, Ron Dennis si è recato presso l’Alta Corte di Londra, per ottenere un'ingiunzione che gli impedisca di essere collocato in aspettativa fino alla scadenza del contratto. Una decisione che non è stata gradita dal Consiglio di amministrazione della McLaren, che ha convocato una riunione d’emergenza con l’intenzione di arrivare ad una sospensione immediata di Dennis dal ruolo di amministratore delegato. Una situazione non certo piacevole in casa McLaren: il manager britannico, però, è deciso ad andare fino in fondo, lui non è ancora disposto a farsi da parte.
