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Formula 1, Rosberg: “Io leader di un team? In futuro è possibile”

Il campione del mondo in carica si gode il relax, ma non esclude un ritorno in Formula 1: “Al momento sono più interessato a progetti umanitari, ma in futuro aiutare giovani piloti ad avere successo, come direttore o manager” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Nico Rosberg / Mercedes AMG F1
Nico Rosberg / Mercedes AMG F1

"Ripensamenti o nostalgie? Sto benissimo come turista". Parole e musica di Nico Rosberg che, dopo aver annunciato il ritiro da campione del mondo in carica, non ha nessuna intenzione di indossare ancora tuta e casco per calarsi in una monoposto di Formula 1. Quella parentesi della sua vita è ormai chiusa, il tedesco, almeno per ora, ha intenzione di godersi la tranquillità della famiglia e il meritato riposo dopo la grande impresa messa a segno lo scorso anno.

Un futuro ancora in F1?

Una scelta, quella di appendere il casco al chiodo, che non ammette ripensamenti. Rosberg ha chiuso, non sarà più un pilota di Formula 1: i motori, però, continuano a ricoprire un ruolo importante nella vita del tedesco, una passione difficile da spegnere come dimostra anche la sua presenza ai box in occasione dei test di Barcellona. Adesso è ancora troppo presto, ma tra qualche anno, il campione del mondo 2016 potrebbe rientrare nel circus con il ruolo di team principal.

Sto analizzando diverse opzioni, ma in modo rilassato – ha dichiarato recentemente Rosberg a Sport Bild – Voglio continuare a correre in qualche modo, ma non tornerò come pilota, per nessun motivo. Sarò sempre grato, ma la mia vita è cambiata per andare in pensione. Ho seguito il mio cuore e sono felice di chiudere il mio libro da campione. Leader di un team? Non voglio dire no, ci sono molte cose che possono diventare possibili e una di queste potrebbe essere quella di aiutare giovani piloti ad avere successo, come direttore o manager.

Il tedesco, quindi, non esclude un ritorno. A tempo debito però, adesso ci sono altre sfide da affrontare prima di ricominciare a pensare a quello che è stato il suo mondo per oltre 20 anni. Nei pensieri dell'ormai ex pilota Mercedes, infatti, ci sono progetti umanitari e opere nel sociale per poter donare un aiuto concreto alle persone più bisognose: "Al momento sono più interessato a progetti umanitari, persone e bambini meno fortunate e questo ha un grande significato per me. Ho raggiunto tutto quello che desideravo, la mia vita attuale è una nuova grande sfida che voglio affrontare raccogliendo altri successi" ha concluso.

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