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Formula 1, Sepang dice addio: dal 2019 non si correrà più il Gp di Malesia

Manca solo l’ufficialità, ma le parole del Ministro del turismo e della cultura del Governo malese lasciano pochi dubbi: “L’accordo con la Formula 1 va dal 2016 al 2018. Una volta terminato, non ci sarà più il Gran Premio nel nostro paese” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Il circuito di Sepang - Getty Images
Il circuito di Sepang – Getty Images

Il Gran Premio di Malesia saluta la Formula 1, la pista di Sepang non sarà più in calendario a partire dalla stagione 2019. A rendere nota la decisione è stato il Ministro del turismo e della cultura del Governo malese, Nazri Abdul Aziz che, come riportato dal MalayMail Online, ha dichiarato: "L'accordo con la Formula 1 va dal 2016 al 2018. Una volta terminato, non ci sarà più il Gran Premio nel nostro paese. L'affluenza della gente è in netta diminuzione. Stiamo spendendo 97 milioni di dollari l'anno e il costo per ospitare il Gran Premio di Formula 1 è aumentato di 10 volte rispetto alla prima volta" sono state le sue parole.

La Formula 1 non è più interessante

Gli scricchiolii si erano già fatti sentire, ma un accordo tra le autorità malesi e Bernie Ecclestone sembrava poter essere trovato. Le parti, invece, si sono improvvisamente allontanate tanto che l'impianto di Sepang ha deciso di rispettare il contratto fino alla sua naturale scadenza senza però cercare di rinnovarlo. Una decisione prettamente economica quella presa dal governo, preoccupato dal calo degli spettatori e dallo scarso interesse per la Formula 1 dimostrato dalla popolazione tanto che anche i dati di ascolto erano in netto calo.

In calendario dal 1999

Le parole del ministro, se non sono una sentenza, ci si avvicinano molto. Nessuna dichiarazione ufficiale è ancora arrivata da Bernie Ecclestone, ma i margini per trattare sembrano molto ristetti. Discorso diverso, invece, per la MotoGp che, in occasione dell'ultima tappa, ha fatto registrare il tutto esaurito, come dichiarato da Nazri Abdul Aziz: "L'interesse su questa categoria è molto alto, perderemo un sacco di turismi se non organizzassimo più questa gara" ha detto. La pista di Sepang, inserita nel calendario di Formula 1 dal 1999, aveva rappresentato il fiore all'occhiello dell'espansione ed est di Ecclestone, ma negli ultimi tempi erano sorte delle incomprensioni. In attesa di sapere il futuro dei Gp di Canada, Germania e Brasile, anche loro in difficoltà economica e in bilico addirittura per la prossima stagione, c'è una certezza: la Malesia e il mondo della Formula 1 sembrano essere prossime al divorzio.

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