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Formula 1, Todt: “Vettel mi ricorda Schumacher”

L’attuale presidente della FIA paragona il tedesco al suo predecessore: “Lo stile di guida, il carattere e la voglia di vittoria di Seb sono simili a quelle che aveva Michael. Credo che possa giocarsi il mondiale piloti fino alla fine” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel esulta sul podio di Melbourne - Getty Images
Sebastian Vettel esulta sul podio di Melbourne – Getty Images

Una vittoria a lungo inseguita quella ottenuta da Sebastian Vettel nel Gran Premio d'Australia: il 2016 è stato avaro di soddisfazioni per il pilota tedesco, costretto a rincorrere le Mercedes accontentandosi di qualche piazzamento sul podio. Adesso, però, la musica sembra essere cambiata: la Ferrari, grazie alla SF70H, sembra essere tornata competitiva e sognare il titolo mondiale non sembra più un'utopia.

Il trionfo della Rossa sembra aver riportato l'entusiasmo non solo a Maranello, ma nell'intero circus della Formula 1. Il dominio delle Frecce d'argento era sembrato fin troppo netto in questi tre anni e la lotta al vertice con la scuderia italiana può essere un toccasana per tutto il paddock: la pensa così anche Jean Todt, attuale presidente FIA, che si augura una stagione esaltante.

Il successo della Ferrari è stato fondamentale per l’intera Formula 1. Ora le Mercedes, dopo tre anni di dominio assoluto, sembrano aver trovato una rivale per la lotta al titolo mondiale – ha spiegato ai microfoni di Auto Bild -. La vittoria di Vettel è stata importante e per la nostra categoria sarebbe importante avere due o più monoposto in lotta per il successo finale dei vari titoli iridati. La vittoria della Ferrari in Australia è sicuramente positiva sotto questo punto di vista.

Il paragone con Michael Schumacher

L'ultimo tedesco a portare una Ferrari in trionfo era stato Michael Schumacher: un paragone piuttosto ingombrante per Vettel che, appena arrivato a Maranello, ha dovuto fare i conti con il suo illustre predecessore, il pilota più vincente della storia della Rossa e dell'intera Formula 1. Jean Todt, però, colui che ha vissuto la grande avventura del sette volte campione, vede dei punti in comune tra i due: "Il cammino di Vettel mi ricorda i tempi di Schumacher. Secondo me lo stile di guida, il carattere e la voglia di vittoria di Vettel sono simili a quelle che aveva Michael ai nostri tempi in Ferrari. Credo che possa giocarsi il mondiale piloti fino alla fine in questo 2017" ha concluso il francese.  Praticamente impossibile eguagliare o addirittura fare meglio di Sua Maestà Schumacher, ma l'obiettivo del quattro volte campione è di scrivere il suo nome nell'albo d'oro della Rossa almeno una volta e quella che è appena iniziata potrebbe essere la stagione giusta.

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