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Formula 1, Vettel: “Sono arrabbiato, questa non è la posizione che ci spetta”

Il tedesco è deluso dopo l’opaca prestazione della Ferrari in qualifica: “Saremmo dovuti partire in seconda fila, questo risultato è molto deludente. Possiamo rimontare ma è un grosso handicap partire così dietro”. Raikkonen: “Deludente concludere le qualifiche così” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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La sorpresa del venerdì lascia spazio alla delusione del sabato, la Ferrari ripiomba ancora nelle proprie debolezze. Eppure la prima posizione di Sebastian Vettel al termine della seconda sessione di prove libere aveva fatto sperare che quella del Messico fosse la pista giusta sulla quale provare a scrivere finalmente una pagina che meritava di essere ricordata. E invece niente, la Rossa non va oltre la terza fila con Raikkonen e deve accontentarsi della settima piazza con l'altro ferrarista.

Sebastian Vettel - Getty Images
Sebastian Vettel – Getty Images

Una prestazione difficile da spiegare anche per i protagonisti in pista. Sebastian Vettel, il grande eroe del venerdì, non riesce a capire perché, proprio quando il gioco si comincia a far dura, la SF16-H non riesce a giocare. Il tedesco, ai microfoni di Sky Sport, non si nasconde.

Sono molto deluso perché la macchina era veloce, il Q2 è stato una passeggiata. Avevo un buon feeling, le condizioni erano migliori di ieri, abbiamo provato a fare qualcosa, ma non è che puoi cambiare più di tanto. E' chiaro che con le supersoft non siamo riusciti a progredire, tutti hanno migliorato e noi no.

La macchina è veloce – ha provato a spiegare il tedesco – non c'è nulla di sbagliato ed è per questo che sono arrabbiato. Partiremo in una posizione che non spetta a questa macchina. Saremmo dovuti partire in seconda fila, questo risultato è molto deludente. Possiamo rimontare ma è un grosso handicap partire così dietro.

Raikkonen: "Deludente concludere le qualifiche così"

Se Vettel piange, Kimi Raikkonen non può certo sorridere. Il finlandese conquista la terza fila e si piazza ancora una volta davanti al compagno di squadra vincendo il confronto diretto almeno in qualifica. Magra consolazione, però, per un campione del mondo che, a 3 gare dalla fine della stagione, ancora non è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio. Per farlo domani sarà chiamato a una rimonta impossibile.

Credo che la macchina andasse piuttosto bene, siamo partiti bene ma poi è stato difficile trovare aderenza e far funzionare le gomme. Nell'ultima fase ho perso qualcosina al primo tentativo, poi ci ho provato ma non so cosa sia successo, non avevo velocità nel rettilineo. Domani non sarà ideale partire in questa situazione – ha concluso –  ma dovremo vedere cosa troveremo. E'deludente concludere le qualifiche così, ma abbiamo molta velocità anche se oggi non siamo riusciti ad usarla.

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