Gemma Amendolia, la ragazza con la passione per le corse
Un tragico incidente quello che è capitato alla Targa Florio, la corsa automobilistica più antica del mondo in corso di svolgimento in Sicilia. Durante la seconda giornata, infatti, la Bmw Mini Cooper Jcw numero 29 che vedeva a bordo Gemma Amendolia e il padre Mauro si è intraversata, probabilmente a causa del nevischio presente sul manto stradale dopo il maltempo che aveva colpito la zona, finendo fuori strada. Immediati i soccorsi che però non hanno potuto salvare l'uomo mentre la figlia 26enne è stata trasportata in gravi condizioni all'ospedale di Petralia. Nell'incidente ha perso la vita anche un commissario, travolto dall'auto.
Secondo le prime testimonianze degli altri piloti e le prime ricostruzioni dei carabinieri l'incidente è avvenuto in un lungo tratto di rettilineo nei pressi del rifugio Oristano. Una tragedia che potrebbe essere stata causata dalle cattive condizioni della strada: proprio per questo il padre, iscritto alla manifestazione del CIR come navigatore, aveva accettato di scambiare il posto con la figlia dopo aver lasciato il parco chiuso. In auto avrebbe dovuto prendere posto la sorella di Gemma, Valentina, che però all'ultimo aveva lasciato il posto al genitore più esperto. Una famiglia, quella degli Amendolia, appassionata di corse automobilistiche di rally tanto che entrambe le giovani gareggiavano come piloti.
Una passione nata fin da piccole e che le aveva portate a gareggiare già diverse volte. L’anno scorso l’equipaggio composto da Gemma e Valentina, su Mini Jcw aveva partecipato al 13simo Rally del Tirreno con il Messina racing team, scuderia che partecipa ai vari appuntamenti del campionato italiano rally. Poi la decisione di iscriversi alla Targa Florio per provare l'esperienza di cimentarsi in una delle gare più famose al mondo nelle prove valide per il campionato italiano di rally assoluto conduttori.