Germania, inaugurata la prima autostrada per biciclette del mondo
Ciclisti nella tortura dei centri urbani, tra emissioni di gas, congestione del traffico o auto che schizzano ad alta velocità? Una risposta in termini di ambiente e sicurezza per spostarsi rapidamente nel raggio di qualche decina di chilometro sulle due ruote arriva dalla Germania, dove è stato inaugurato il primo tratto della nuova RS1, la prima autostrada ciclabile, che entro il 2020 collegherà le città di Duisburg e Hamm. Con il progetto Radschnellweg, letteralmente autostrada ciclabile, il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture del Reno Westfalia punta ad alleggerire il traffico nella regione della Ruhr, notoriamente tra le aree più intasate della Germania. Alcune alcune stime parlano di 50.000 auto e veicoli in meno in circolazione su strade e autostrade della regione e di oltre 400.000 chilometri in meno percorsi in auto.
La RS1 anticipa il futuro. I primi cinque chilometri aperti alla circolazione collegano le città di Essen e Mülheim e, una volta completata, la nuova RS1 sarà un asse ad alta velocità di circa 100 chilometri che da Duisburg collegherà via Mülheim, le città di Essen, Bochum, Dortmund e Hamm.
"È un progetto con effetti a livello nazionale – ha detto il ministro dei Trasporti del Nord Reno-Westfalia, Michael Groschek – La RS 1 anticipa la moderna, ecologica, sana e sostenibile mobilità della regione del Rurh”.
Poi la Francoforte-Darmstadt. Mentre nella regione industriale della Rurh si lavora per completare la prima autostrada ciclabile, nella regione dell’Assia è già stato condotto un primo studio di fattibilità per la realizzazione di una ulteriore tratta che dovrebbe collegare Darmstadt a Francoforte, attraversando Erzhausen, Egelsbach, Germania, Langen, Dreieich, Neu-Isenburg, dando sollievo ai rispettivi centri urbani. Un buon esempio di mobilità sostenibile in linea con quelli di altri Paesi europei, a partire dall’Olanda e dalle Snelfietsroutes, veri e propri percorsi ciclabili premium, così come in Inghilterra dove si progettano percorsi ciclabili simili. In Germania non si esclude che la nuova offerta possa fornire non solo una valida alternativa a moltissimi pendolari per spostarsi da una città all’altra, ma che un percorso ciclabile capace di attirare turisti, atleti amatoriali e ciclisti professionisti che possono così allenarsi in sicurezza su grande distanze.