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Giallo all’Automobile Club Francia: morti il direttore Luthi e sua moglie

Il corpo di Luthi rinvenuto esanime in strada dopo un volo di otto piani dal balcone del suo appartamento. Con lui, trovata senza vita anche la moglie, accoltellata all’interno dell’appartamento. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi omicidio-suicidio.
A cura di Valeria Aiello
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Morto in strada dopo un volo di otto piani dal balcone del suo appartamento nel XVI Arrondissement di Parigi. Così è stato ritrovato il corpo esanime di Charles Luthi, segretario generale dell’Automobile Club de France (ACF), uno dei circoli più esclusivi e antichi della Francia. Con lui, è morta anche la moglie, che è stata ritrovata accoltellata all’interno dell’appartamento. Gli inquirenti non escludono alcuna pista. “Bisognerà determinare se si tratta di un omicidio seguito da suicidio” ha detto una fonte giudiziaria. Luthi aveva 57 anni e in precedenza aveva ricoperto la carica di Vice Amministratore delegato di Interpacific Resorts a Luxury Hospitality, gruppo impegnato nella gestione di strutture turistiche e sportive in Australia.

In una nota diffusa sul sito ACF, il cordoglio del presidente dell'Automobile Club de France, Robert Panhard, e di tutti i membri del personale che si dicono estremamente addolorati nell'apprendere della grande disgrazia che colpisce la famiglia Luthi e salutano la memoria di Charles, “morto presso il suo domicilio in tragiche circostanze personali”. Fondato nel 1895, l'ACF si presenta come il più antico automobile club al mondo, con una sede mozzafiato affacciata su Place de la Concorde, nello stesso edificio in cui ha sede la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA).

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