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GP Bahrain, Raikkonen: “Quando arrivi secondo non puoi essere contento”

Ottima gestione delle gomme, giri costanti e una strategia diversa da tutti: è tornato il vero Raikkonen? Il finlandese ha chiuso al secondo posto il Gran Premio del Bahrain ma voleva puntare al bersaglio grosso.
A cura di Vito Lamorte
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Una grandissima gara! Non si potrebbe commentare diversamente la prestazione di Kimi Raikkonen dopo il Gran Premio del Bahrain. Il finlandese ha dovuto aspettare 25 gare per tornare sul podio di una gara di Formula ma lo ha fatto con una prestazione delle sue, una di quelle a cui ci aveva abituato ai tempi della Lotus: ottima gestione delle gomme, giri costanti e una strategia diversa da tutti. Nel finale di gara sembrava ne avesse più di tutti e ha recuperato oltre 19 secondi recuperati su Nico Rosberg in 16 giri: "un vero martello" come direbbe Arrivabene. Con il senno di poi anche la prima posizione di Lewis Hamilton sarebbe potuta essere in pericolo ma tutto il circus lascia il Bahrain con una certezza: Kimi Raikkonen è tornato!

Nonostante il secondo posto Raikkonen è apparso sul podio un po’ amareggiato perchè non ha avuto il tempo di attaccare Hamilton: "Non sei mai contento quando finisci al secondo posto, ma dopo un inizio difficile di anno sono abbastanza soddisfatto di ottenere questi risultati. Alla fine stavamo arrivando molto veloce ma i giri erano finiti, però dobbiamo essere contenti di oggi, credo. Dopo le qualifiche che abbiamo fatto è una buona conclusione anche se speravo in un risultato ancora migliore".

Kimi ha voluto sottolineare come tutta la situazione generale del team sia migliorata, compresa la sua personale come pilota: "Sono molto contento di come il team sta lavorando e ovviamente dopo l’anno scorso la situazione in cui siamo oggi è un grande passo avanti. Tutti stanno lavorando bene insieme, l’atmosfera è buona ora, abbiamo una direzione giusta nella quale continuare a spingere. Stiamo lavorando bene, io ho migliorato e sono certo che come team ci arriveremo, saremo in grado di combattere tutte le volte per la vittoria, ma ci vuole ancora un po’ di tempo".

In conferenza stampa il finlandese ha parlato della sua strategia che gli ha permesso di allungare il primo stint sulle Soft per passare poi alle Medium e sfruttare al massimo le Soft negli ultimi 17 giri, mentre gli avversari diretti montavano le gomme a mescola più dura: "Avevamo alcuni piani diversi su come gestire la gara e questo era uno di quei piani, dipendeva dalla posizione in cui ci saremo ritrovati dopo qualche giro.  Credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro su questa strategia, sapevamo che le gomme medie avrebbero dato un ottimo rendimento per me sul secondo stint e avrei credo molto facilmente potuto recuperare e forse anche prenderli".

Il campione del mondo 2007 ha affermato che il buon risultato di oggi non cambierà troppo la sua stagione, dato che non è arrivata quella vittoria: "L’anno scorso è stato difficile e siamo stati anche un po’ sfortunati all’inizio di questa stagione, ovviamente è grandioso essere tornati sul podio però io voglio salire sul gradino più alto. Quindi ho delle emozioni contrastanti, per il team sono contento ma avrei voluto vincere. Non credo cambi qualcosa, chiaramente è bello arrivare secondo ma non cambierà il mio modo di lavorare, sto cercando di fare bene quanto posso ogni volta. C’è una bella atmosfera all’interno del team, stanno succedendo meno cose negative sia da parte del team che da parte mia, sto cercando di impegnarmi per ottenere risultati sempre migliori".

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