Gp di Spagna, 2001: a Jerez primo acuto di Rossi nell’ultimo anno della 500cc
Il week-end del Gran Premio di Spagna è ormai alle porte. Il Motomondiale torna in Europa con, in MotoGP, un Valentino Rossi in testa alla classifica iridata davanti al compagno di scuderia Maverick Vinales e al campione del mondo in carica Marc Marquez, entrambi spagnoli. Ma nonostante sul circuito di Jerez siano i suoi rivali a giocare in casa, domenica si correrà su uno dei tracciati più amati dal Dottore e sul quale è riuscito ad imporsi in ben sette occasioni nella classe regina. Se è vero che l’ultima vittoria, cioè quella ottenuta la scorsa stagione, è forse quella meno attesa è vero anche che la prima volta ha avuto un sapore tutto particolare, anche per il fatto che in quel 2001 fu l’ultima volta nel Gran Premio di Spagna della classe 500cc, vale a dire prima che la classe del mezzo litro lasciasse spazio alla MotoGP.
Valentino a Jerez per un incredibile tris
In quell’occasione Valentino in sella alla Honda Nsr 500cc arrivò a Jerez, terzo appuntamento stagionale dopo le vittorie in Giappone davanti all’australiano McCoy e in Sudafrica davanti all’altro alfiere del Bel Paese, Loris Capirossi. Al sabato sul circuito iberico il numero 46 riuscì a piazzare il miglior giro di giornata conquistando così la pole position davanti al solito Capirex e al giapponese Norick Abe.
Il duello con l’indemoniato Abe
In gara Rossi scattò bene, ma meglio di lui fece l’indiavolato nipponico che per diversi giri cercò di strappare la leadership della corsa al ragazzo di Tavullia. Una dura battaglia durata per metà gara con Abe che ad ogni curva provò ad infilare il Dottore che però riuscì a resistere. Un duello terminato quando Valentino spinse al massimo in modo da allungare sull’avversario mettendo un buon margine tra gli scarichi della sua Honda e la Yamaha del giapponese.
Il primo acuto spagnolo del Dottore “tra i grandi”
A quel punto si involò così verso il traguardo dove arriverà con poco più di 2 secondi di vantaggio sul centauro del Sol Levante. Alle loro spalle si piazzerà lo spagnolo Alex Crivillé, autore di una grandissima rimonta che lo vide salire sul gradino più basso del podio dopo esser scattato dalla dodicesima casella della griglia di partenza. Per Rossi dunque, al suo secondo anno nella classe regina, arrivò la terza vittoria consecutiva che lo fece schizzare anche in classifica generale dove, dopo solo tre gare, si trovò al comando con ben 31 punti di vantaggio proprio sullo stesso Abe. Per il pesarese quella ottenuta a Jerez fu la sua prima affermazione nel GP di Spagna nella classe regina e allo stesso tempo il marchigiano fu l’ultimo a vincere nel Gran Premio iberico nella classe 500cc.
