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GP di Spagna story, 1993: Schumi, Prost e Senna per l’unico “podio delle leggende”

In questo week-end la Formula 1 si sposterà a Barcellona dove andrà in scena il quinto appuntamento della stagione. Ferrari e Mercedes lotteranno per quel podio che 24 anni fa vide salirvi per l’unica volta contemporaneamente Alain Prost, Ayrton Senna e Michael Schumacher.
A cura di Michele Mazzeo
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Ci siamo. Il quinto appuntamento della stagione sta per prendere il via. Il Circus della Formula 1 è già pronto a ripartire con il week-end del Gran Premio di Spagna. Anche in questo caso i protagonisti più attesi di questa vigilia sono gli ormai “soliti noti” Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen, citati in rigoroso ordine di classifica iridata. Con grande probabilità dunque anche sul tracciato di Barcellona saranno ancora una volta gli alfieri di Ferrari e Mercedes a giocarsi la vittoria e i posti sul podio. Un podio, quello del GP iberico, che può vantare un unicum, datato 9 maggio 1993, cioè un evento irripetibile, che vede coinvolti contemporaneamente Alain Prost, Ayrton Senna e Michael Schumacher, e che rimarrà per sempre nella storia della Formula 1.

È sempre Senna vs Prost

Nel 1993 la gara sul circuito della Catalogna di Barcellona fu, così come succederà quest’anno, il quinto appuntamento stagionale. Il francese Alain Prost era tornato in Formula 1 a bordo della Williams, dopo l’anno sabbatico conseguente alla rottura con la Ferrari, con la clausola che impediva alla scuderia britannica di mettere sotto contratto il suo grande rivale Ayrton Senna. E così furono di nuovo i due eterni contendenti ad animare quell’inizio di campionato mondiale. Le prime quattro corse videro infatti il transalpino e il brasiliano, rimasto in McLaren, spartirsi equamente le vittorie.

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Quel “provvidenziale” ritiro di Damon Hill

In Spagna Prost conquistò ancora una volta la pole position davanti al compagno di squadra Damon Hill, con Senna terzo e il giovane Michael Schumacher, al secondo anno in Benetton, a chiudere la seconda fila. Ma alla partenza accadde un fatto insolito: il semaforo da rosso diventò giallo lampeggiante anziché verde, ma in realtà il via fu considerato regolare. Così il britannico scavalcò l’altra Williams, che però all’undicesimo giro si riprenderà poi la testa della corsa. Le posizioni rimasero invariate fino alla quarantacinquesima tornata quando Hill ruppe il motore lasciando spazio a Senna, tallonato dal tedesco. Il paulista riuscì poi a tenere dietro l’allora pupillo di Flavio Briatore e così si arrivò al traguardo senza ulteriori stravolgimenti per un podio composto per la prima (e unica) volta dai tre.

L’unico “podio delle leggende” della storia

All’epoca il fatto non destò alcuno scalpore, dato che trovare nelle prime tre posizioni di un Gran Premio il transalpino, il brasiliano e un giovane pilota in rampa di lancio era una consuetudine. In pochi si resero immediatamente conto dell’epicità che quel podio rivestirà dopo qualche decennio. Infatti, a distanza di anni possiamo dire che quel GP di Spagna del 1993 è, conti alla mano, il podio dei campioni. Trattandosi dell’unica occasione in cui i tre piloti considerati i più grandi dell’era moderna si trovarono a chiudere una gara nelle prime tre posizioni nella stessa gara: 51 successi per Prost, 41 per Senna e addirittura 91 per Schumacher. Quel podio di Barcellona, pesato oggi, sostiene 182 vittorie e 14 titoli iridati, meritandosi dunque, più di qualunque altro, il nome di “podio delle leggende”.

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