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GP Giappone, Kvyat vola sul bagnato a Suzuka

Nella seconda sessione di prove libere il pilota russo della Red Bull si è classificato davanti a Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Le due Ferrari hanno chiuso in quinta e sesta posizione a due secondi dalla vetta. Ancora difficoltà per le due McLaren.
A cura di Vito Lamorte
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Si pensava ad una seconda sessione di prove libere con meno pioggia rispetto alla prima, invece la pista bagnata ha caratterizzato anche le Free Practics 2. Dopo l'exploit di Sainz nella prima parte, riecco Daniil Kvyat: il pilota russo della Red Bull Racing grazie al tempo di 1'48″277, colto poco prima che tornasse a piovere, ha mostrato che la RB11 può essere nuovamente competitiva come a Singapore. Dietro a Kvyat ci sono le due Mercedes che sembrano aver  dimenticato il brutto weekend di Singapore: Nico Rosberg ha fermato il cronometro su 1'48″300 e ha un distacco di appena 23 millesimi di secondo dalla Red Bull di Kvyat. A mezzo secondo dalla vetta c'è il leader del mondiale: Lewis Hamilton si è limitato a girare il minimo indispensabile e ha collezionato solo 8 giri. Al quarto posto c'è la RB11 di Daniel Ricciardo che ha forzato in alcuni passaggi ed è stato protagonista di alcuni lunghi nelle vie di fuga asfaltate. Le due Ferrari sono scese in pista per raccogliere delle informazioni: Sebastian Vettel ha chiuso in quinta posizione con 1'50″268 precedendo il compagno di squadra Kimi Raikkonen che ha fermato il cronometro su 1'50″319. La top ten è completata da Carlos Sainz, Max Verstappen, Felipe Nasr e Pastor Maldonado.

Sulla pista di casa della Honda la McLaren ha mostrato le solite difficoltà: Jenson Button si è classificato con il 12esimo tempo a 3″5 dalla testa, mentre Fernando Alonso ha chiuso al 17esimo posto e ha iniziato a girare quando la pioggia è diventata di maggiore entità dopo aver sostituito la power unit per un problema elettrico.

A causa della copiosa pioggia caduta sul circuito di Suzuka non è possibile far riferimento a long e short run dato che i piloti hanno pensato a lavorare sull'affidabilità delle loro monoposto e valutare il crossover, ovvero il momento in cui è vantaggioso passare dalle intermedie alle gomme full wet e viceversa. Domani è prevista una pioggia di minore intensità ma si sa che le condizioni possono cambiare in qualsiasi momento.

Classifica finale PL2

01 Daniil Kvyat Red Bull 1:48.277 (6 giri)
02 Nico Rosberg Mercedes AMG 1:48.300 (8)
03 Lewis Hamilton Mercedes AMG 1:48.853 (8)
04 Daniel Ricciardo Red Bull 1:49.097 (10)
05 Sebastian Vettel Ferrari 1:50.268 (19)
06 Kimi Raikkonen Ferrari 1:50.319 (16)
07 Carlos Sainz Toro Rosso 1:50.418 (6)
08 Max Verstappen Toro Rosso 1:50.542 (5)
09 Felipe Nasr Sauber 1:50.968 (10)
10 Pastor Maldonado Lotus 1:51.557 (7)
11 Nico Hulkenberg Force India 1:51.674 (11)
12 Jenson Button McLaren Honda 1:51.861 (9)
13 Marcus Ericsson Sauber 1:51.934 (12)
14 Sergio Perez Force India 1:52.070 (8)
15 Romain Grosjean Lotus 1:52.534 (6)
16 Felipe Massa Williams 1:52.765 (6)
17 Fernando Alonso McLaren Honda 1:55.239 (10)
18 Will Stevens Manor Ferrari 1:58.059 (6)
19 Alexander Rossi Manor Ferrari 1:59.419 (7)
20 Valtteri Bottas Williams – :—.— (0)

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