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GP Singapore, Hamilton: “Volevo la pole”

Il pilota inglese della Mercedes conquista la sua terza pole position sul tracciato cittadino di Singapore. Hamilton ha preceduto il compagno di team, Nico Rosberg, e la Red Bull di Daniel Ricciardo in un giro al cardiopalma. L’australiano a Sky: “Gestire le gomme per battere la Mercedes”.
A cura di Vito Lamorte
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Una pole position tiratissima. Lewis Hamilton piazza il suo sesto acuto stagionale e si lancia alla rincorsa di Nico Rosberg. Il pilota Mercedes si è guadagnato la pole position del Gran Premio di Singapore con il tempo di 1:45.681, appena sette millesimi più rapido del compagno di scuderia. Nascostosi nella giornata di ieri, il campione del Mondo 2008 ha spremuto al massimo il potenziale proprio e della monoposto ed è riuscito ad agguantare la prima postazione in griglia. Hamilton è raggiante in sala stampa: "Si, è sempre stato questo il piano. Sono state qualifiche davvero emozionanti, sinceramente non mi aspettavo che saremmo stati tutti così vicini, soprattutto le Ferrari. Il risultato complessivo per la scuderia è molto buono; alla prima curva, tuttavia, ho perso del tempo negli ultimi tentativi, ma sono riuscito a recuperare negli altri settori. Ho semplicemente continuato a spingere, ed è andata sempre meglio". Alla domanda se fosse sorpreso di vedere Massa in pole dopo il primo tentativo, il pilota inglese risponde così: "Come ho detto, è stata una sessione molto concitata, non ho avuto modo di capire bene cosa stesse succedendo. Il team ha fatto davvero un grande sforzo per consentirci di raggiungere questo risultato: in un tracciato simile, il tempo ottenuto dipende in larga parte dal coefficiente aerodinamico, piuttosto che dal motore. Nonostante ciò, ci troviamo ugualmente davanti".

ROSBERG – Non è per niente contento Nico Rosberg della pole di Hamilton e, nonostante lo provi a mascherare, è palese la delusione: "Avrei potuto fare meglio, 7 millesimi sono niente – ha detto il tedesco – Lewis è stato bravo, chissà dove ho perso quei sette millesimi. Ho cambiato i freni prima delle qualifiche, ero abituato a un ritmo diverso con l'altro impianto frenante, anche il bilanciamento era diverso perché la pista si è raffreddata. Ho spinto e alla fine la prima fila è buona. Sono comunque contento, la gara sarà lunga".

RICCIARDO – Alle spalle delle due Mercedes si piazza Daniel Ricciardo, un cliente non proprio tranquillo: "Alla vigilia pensavo che se fossi rimasto entro due tre decimi dalla Mercedes sarebbe stato buono per la gara. Siamo ancora più vicini e quindi sono ottimista. Ho parecchi tifosi che mi hanno spinto e sono felice anche per loro. Sul giro siamo vicini con la Mercedes, durante la gara normalmente sono abbastanza intelligente con le gomme e su questo circuito è molto importante. Spero che questo mi aiuti domani a battere le Mercedes".

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