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GP Spagna, Hamilton: “Chiedo scusa al team per l’errore commesso”

Nessun provvedimento da parte del collegio dei commissari sull’incidente tra Hamilton e Rosberg. Nico non l’ha presa benissimo: “Accettiamo il verdetto dei commissari”.
A cura di Vito Lamorte
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Nessun provvedimento da parte del collegio dei commissari sull'incidente. Il crash tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg è stato giudicato come "un incidente di gara" e non gli verranno inflitte penalizzazioni nella gara del Principato di Monaco che si terrà tra 15 giorni. I due piloti della Mercedes sono stati protagonisti di un incidente poco dopo la partenza che li ha costretti a ritirarsi subito. Lewis Hamilton, dopo la gara di Barcellona, ha esternato tutto il suo dispiacere e si è detto molto deluso per l'accaduto:

"Mi dispiace, chiedo scusa al team. Ci sono più di 1.300 persone che lavorano duramente per fornire a noi piloti vetture competitive e oggi ho vanificato la possibilità di vincere con questo errore. Sono veramente dispiaciuto per quanto è successo".

Il tre volte campione del mondo ha così spiegato la dinamica che lo ha portato a colpire la Mercedes numero 6 del compagno di squadra nell’allungo che porta a curva 4: "Ho visto uno spazio e ne ho approfittato, ma Nico ha chiuso la porta e io sono andato sull’erba, generando poi il contatto che ha messo fine alla nostra corsa".

Rosberg: "Accettiamo il verdetto dei commissari"

Non ha preso bene la decisione dei commissari di non prendere nessun provvedimento sull'incidente che l'ha visto coinvolto con Lewis Hamilton alla curva 4 del circuito di Montmelò al primo giro del Gran Premio di Spagna:

"Non posso fare altro che accettare il verdetto dei commissari, ovviamente sono molto deluso. Non sono riuscito a sfruttare l’ottimo lavoro svolto dal team. Ho azzeccato la partenza, potevo tranquillamente vincere la gara".

Il tedesco ha ammesso che c'era qualcosa che non andava sulla sua Mercedes qualche istante prima del crash:

"In quel tratto di pista mi mancava potenza. Dovremo stabilire le cause di questo problema. Ero consapevole della situazione e ho subito avuto il sospetto che Lewis stesse tentando l’affondo. Per questo ho sterzato verso destra, facendogli capire che non avrebbe trovato il giusto spazio per superarmi".

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