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Gp Spagna, Marchionne: “Senza l’incidente Mercedes non sarebbe andata così”

Il presidente della Rossa aggiunge: “Non siamo ancora dove vorremmo”. Gli fa eco il team principal Arrivabene: “La doppietta doveva essere un’altra…”.
A cura di Matteo Vana
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Un buon risultato, ma poteva andare meglio. La Ferrari accorcia sulla diretta rivale nella lotta al titolo e torna dalla Spagna riuscendo a mettere due macchine nei primi tre posti. Ma la filosofia del marchio è quella di non accontentarsi mai, l'obiettivo è sempre la vittoria. A prendere la parola è Sergio Marchionne, tocca a lui spiegare l'umore della Rossa dopo il risultato del Montmelò.

Non c'è male, avere due piloti sul podio è importante. Detto questo è altrettanto importante come siamo arrivati a questo risultato. Capisco benissimo come si sentono in Mercedes. Noi dobbiamo migliorare di molto la vettura perché ora abbiamo due gare impegnative: Monte-Carlo e poi Canada. Tutti i miglioramenti che dobbiamo portare sulla macchina dobbiamo farli velocemente. I ragazzi devono rimettersi a migliorare la vettura, non siamo ancora al punto necessario, dove vorremmo essere. Ovviamente, però, possiamo ancora puntare ai titoli. Siamo solo alla quinta gara e il risultato di oggi certamente ci ha aiutato.

Impossibile non parlare dell'episodio di giornata, l'incidente tra Hamilton e Rosberg che, di fatto, ha spianato la strada alla vittoria di Verstappen e al podio Ferrari.

Sarebbe stata una gara diversa e la Ferrari non ne sarebbe uscita così bene. Dobbiamo essere onesti con noi stessi. Per il momento accetto il podio e ringrazio tutti. Riguardo l'incidente tra Rosberg e Hamilton non ho pensato a nulla, ma ho visto le facce di Dieter Zetsche e Niki Lauda. Non erano contenti.

Sergio Marchionne
Sergio Marchionne

"La doppietta doveva essere un'altra…"

La Ferrari centra il miglior risultato stagionale, un secondo e un terzo posto che però non soddisfanno a pieno gli uomini del Cavallino. Serviva la vittoria, la scuderia italiana voleva sfruttare l'occasione al massimo dopo il disastro Mercedes. Amareggiato, a fine gara, il team principal Maurizio Arrivabene.

La doppietta avrebbe dovuto essere un'altra, quella vera. Però abbiamo visto che abbiamo avuto le stesse debolezze notate ieri, nelle curve lente, infatti nonostante fossimo i più veloci non si riusciva a passare. Il campionato è lungo e dobbiamo essere concentrati. Non tanto su questo podio, ma sugli errori che sono stati fatti e cercare di migliorare. Oggi vorrei dire che la Mercedes a non essere arrivata. Noi invece siamo riusciti ad arrivare sino in fondo. Oggi quelli fermi sono stati loro. Noi andiamo avanti. Verstappen? Non è una novità per nessuno il suo talento. Su questa pista ha fatto una bella gara, da pilota maturo.

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