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GP Spagna, Verstappen: “Giornata da sogno! Non ci credo ancora”

Il giovane olandese della Red Bull è il pilota più giovane a vincere una gara in Formula 1. Max non ha ancora realizzato quanto fatto: “Non riesco ancora a credere che tutto questo sia successo”. Il padre Jos: “Sono felice”.
A cura di Vito Lamorte
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Non dimenticherà mai questa giornata Max Verstappen. Il giovane pilota della Red Bull ha vinto il primo Gran Premio della sua carriera alla prima gara con la Red Bull. Se avessero dovuto scrivere un copione, non sarebbe stato così perfetto. Oggi il figlio d'arte è diventato il più giovane pilota di sempre a vincere una gara nella massima categoria del motorsport. Il giovane olandese è stato promosso in Red Bull una decina di giorni fa a scapito di Daniil Kvyat e la notizia aveva creato un certo scetticismo che Max ha rispedito al mittente con una grande prestazione. Subito dopo la vittoria a Barcellona Verstappen ha affermato:

"Mi sento in modo straordinario e non riesco ancora a credere che tutto questo sia successo. È stata una gara grandiosa e voglio dire grazie al team che mi ha messo a disposizione una macchina fantastica. Vincere immediatamente regala un'emozione fantastica".

Il 18enne di Hasselt non si aspettava la vittoria alla prima gara con la nuova scuderia e ha benedetto la strategia che il team ha messo in pista per lui:

"La vittoria al primo GP in Red Bull? Non me l’aspettavo il primo stint ho mantenuto il passo dei migliori, ma quando sei troppo vicino rovini le gomme e così abbiamo deciso di passare alle medie, così ho solo dovuto gestire tutto. Alla fine la strategia era la migliore, Kimi mi ha pressato, ma ho solo dovuto non fare errori e ce l’ho fatta. L’obiettivo era il podio, vincere subito è fantastico".

Papà Jos: "Sono felice"

Grande commozione per Jos Verstappen, padre del nuovo talento della Formula 1. L'ex pilota di Benetton, Tyrrell, Arrows e Minardi, che ora è il manager del figlio, ai microfoni di Sky Sport F1 HD:

"Sono felice, quello che ha fatto alla sua età è incredibile. Io ho fatto di tutto per lui e per arrivare a vivere questo momento. Gli ultimi giri? Lui sa come correre e come uscire dalle curve, riusciva sempre a tenere quei sette-otti decimi alla linea del traguardo per non farsi sorpassare da Kimi.".

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