Grigio Mercedes in Cina, Hamilton vince il GP e aggancia Vettel in testa al mondiale
Il secondo appuntamento stagionale in Cina ha il potere di far tornare al passato la Formula 1: il grigiore di Shanghai si sposa perfettamente con la livrea della Mercedes di Lewis Hamilton, quello dell'inglese è un vero e proprio monologo in stile 2016, stavolta la Ferrari di Sebastian Vettel non può nulla ed è costretta ad accontentarsi del secondo posto che permette comunque al tedesco di mantenere la testa del mondiale, ma a pari punti proprio con il britannico.
Vettel dà spettacolo in pista
Le emozioni sono tutte in testa, le condizioni della pista regalano spettacolo: Hamilton pensa all'azzardo slick, ma poi desiste dopo un lungo nel giro di prova. Fa bene perché la sua partenza è perfetta e gli consente di mantenere la prima posizione; tutto invariato nelle prime posizioni, solo Raikkonen viene superato da Ricciardo mentre Verstappen, scattato dal fondo dello schieramento in pochi giri è già settimo. Il tedesco della Ferrari non ci sta, vuole provare a prendere il grande rivale di quest'anno e al terzo giro monta le gomme soft sfruttando il regime di safety car; la mossa sembrerebbe pagare, ma a condannarlo, involontariamente, è quello che potrebbe essere il suo compagno di squadra l'anno prossimo, Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano perde la sua vettura sul rettilineo del traguardo sbattendo contro il muretto, entra la safety car ma, a causa dei rottami, le vetture devono transitare in pit lane: una circostanza sfortunata che limita la rimonta di Vettel.
Red Bull sul podio, male Raikkonen
Chi, invece, non perde tempo è Max Verstappen che, appena rientrata la vettura di sicurezza, mette nel mirino il compagno di squadra e lo infila, lanciandosi all'inseguimento di Hamilton. Le Rosse schiumano di rabbia, bloccate dietro l'australiano, poi è Vettel a rompere gli indugi con il sorpasso sul compagno di squadra Kimi Raikkonen e poi con uno estremo su Ricciardo: spettacolo puro quello messo in scena dal tedesco che poco dopo costringe all'errore anche il baby olandese andando a riprendersi la posizione che gli spetta e che aveva guadagnato grazie alla qualifica. Se l'attuale leader del mondiale può sorridere, lo stesso non può certo fare il suo compagno di squadra, ancora una volta fuori dal podio e addirittura dietro entrambe le Red Bull: il derby finlandese con Valtteri Bottas – autore di un testacoda con la safety car in pista e costretto a rincorrere per tutta la gara – è vinto, ma per un campione del mondo non può certo bastare. Il prossimo appuntamento sarà in Bahrein, la sfida tra Hamilton e Vettel vivrà un altro appuntamento cruciale. Il primo round lo ha vinto il tedesco, stavolta è toccato all'inglese: la pista di Manama stabilirà, almeno fino al prossimo Gran Premio, a chi spetta lo scettro di favorito.
