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Grintose ma non troppo, le 5 auto da “crisi di mezza età”

L’età avanza e le responsabilità aumentano. L’auto può diventare il mezzo ideale per fuggire dalla vecchiaia e godersi ancora la vita. Tra cabriolet e coupé sportive, sono molte le auto che aiutano a superare la classica “crisi di mezza età”.
A cura di Pietro Ginechesi
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L'età che avanza, le prime rughe e quel fastidioso grigio che comincia ad insinuarsi tra i capelli. Superati i 40 anni si entra nella cosiddetta "mezza età", un periodo che secondo molti psicologi porta ad una profonda crisi. Per combattere la classica crisi di mezza età si affrontano nuove esperienze e si rifiuta la vecchiaia puntando ad uno stile più giovanile.

Fiat 124 Spider
Fiat 124 Spider.

Anche la scelta dell'auto può essere fortemente influenzata e si finisce con l'acquistare una vettura per niente adatta alle reali esigenze, pur di mascherarle. Si punta a modelli più sportivi ma senza eccedere nella potenza, troppi cavalli sono inutili quando un'auto viene scelta principalmente per il suo aspetto.

Fiat 124 Spider, il vento tra i capelli

Il vento tra i capelli, la potenza del motore turbo e la grinta della trazione posteriore. La Fiat 124 Spider è la tipica sportiva a cielo aperto che esprime un forte senso di libertà. Gemella della Mazda MX-5, che dal 1989 tiene alta bandiera degli ultra 40enni, la 124 Spider utilizza l'eccellente telaio della giapponese ma elimina il "grosso" motore aspirato e lo sostituisce con un più compatto ma aggressivo MultiAir 1.4 turbo da 140 CV. La trazione posteriore garantisce forti emozioni alla guida, una derapata può avere due effetti a seconda della sua natura: eccitazione se volontaria, panico se inaspettata. È disponibile anche una variante potenziata della 124 Spider firmata Abarth, con 180 CV e cofano motore tinto in nero.

Audi TT, la coupé tedesca

Audi TT
Audi TT.

L'Audi TT è una sportiva prodotta dal colosso di Ingolstadt a partire dal 1998. Nota principalmente per lo spot di una compagnia telefonica con protagonista Megan Gale, la coupé tedesca non sarà ricordata per le sue doti atletiche. Inizialmente dotata di trazione anteriore, la TT non si mai dimostrata particolarmente efficace in curva a causa di una forte tendenza al sottosterzo. Le varie generazioni hanno migliorato la vettura ed introdotto la trazione integrale Quattro, che ha ridotto il sottosterzo. Attualmente è presente sul mercato la Audi TT RS spinta da un cattivissimo TFSI 5 cilindri da 400 CV. Per chi non è interessato alla potenza ma ama il design della TT, il modello entry-level col 1.8 TFSI da 180 CV parte da 37.200 €.

Bmw X6, un po' SUV, un po' coupé

Bmw X6
Bmw X6.

Lo Sport Activity Coupé di Monaco è un'auto dal fascino piuttosto particolare. Conseguenza diretta delle attuali tendenze di mercato, la Bmw X6 è uno dei vari tentativi di "SUVvizzazione" di un altro genere di vettura. La X6 è una fusione tra un SUV ed una coupé e si presenta con una forte tendenza sportiva. Piuttosto costoso, si parte da oltre 70.000 € per la variante entry-level, il SAC tedesco visto da lontano appare come un'elegante coupé ma avvicinandosi incute timore con la sua carrozzeria muscolose e le giganti ruote.

Volkswagen Maggiolino, un mito che non invecchia

Volkswagen Maggiolino
Volkswagen Maggiolino.

Un altro esempio di auto da "crisi di mezza età" è probabilmente il mitico Maggiolino Volkswagen. Fortemente voluta da Hitler, che condivideva con Ferdinand Porsche l'idea di "auto del popolo", la prima Volkswagen è riuscita a diventare un'icona del mondo a quattro ruote. Se le persone invecchiano, il Maggiolino resta un modello sempre attuale e viene costantemente aggiornato e acquistato da chi ha ancora voglia di rivivere i mitici anni '70. Possibilmente a bordo di una vettura Euro 6 dotata di sistema di frenata anti-collisione multipla. I prezzi partono da 21.600 € per la versione 1.2 TSI da 105 CV.

Toyota GT86, divertimento in derapata

Toyota GT86
Toyota GT86.

La piccola sportiva di Toyota nasce da un progetto in parallelo con i cugini di Subaru che ha dato vita alle gemelle GT86 e BRZ. La piccola sportiva nipponica si presenta come una coupé dal design particolarmente riuscito. L'assetto è piuttosto basso e la vettura appare ben equipaggiata per la guida sportiva. Il motore 2.0 litri boxer eroga 200 CV, una potenza non troppo eccessiva ma trasmessa alle sole ruote posteriori. La Toyota GT86 è ben nota per la forte tendenza alla derapata, un'attività tanto divertente quanto rischiosa per gli inesperti. Divertente e potente quanto basta, la coupé nipponica nasce per un pubblico giovane ma è ottima per chi giovane lo è solo dentro.

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