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Guida autonoma, Honda e Google in trattativa per l’auto del futuro

I due colossi hanno avviato una discussione formale per trovare un’accordo: l’azienda giapponese sarebbe interessata ai sensori, al software di gestione e alla piattaforma di calcolo della Google Car e presto potrebbe inserire nella flotta Waymo uno dei suo modelli.
A cura di Matteo Vana
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La Chrysler Pacifica in dotazione alla neonata Waymo
La Chrysler Pacifica in dotazione alla neonata Waymo

Il futuro dell'auto è a guida autonoma e tutti i colossi mondiali stanno cercando di accaparrarsi la propria fetta di mercato. La deadline è fissata per il 2020, quando la maggior parte delle case prevede la messa in strada dei veicoli e, per raggiungere l'obiettivo, la Honda sarebbe pronta a collaborare con Google. Gli ingegneri giapponesi guardano soprattutto ai sensori, al software di gestione e alla piattaforma di calcolo della Google Car; tecnologie che permetterebbero alla Honda di bruciare i concorrenti rinunciando però alla propria filosofia di fare tutto da soli.

Anche vetture Honda nella flotta di Google?

Recentemente Google ha lanciato Waymo, startup a capitale di rischio che fa parte di Alphabet, holding del colosso di Mountain View che annovera società dedicate a ricerca, finanza e nuove tecnologie. Il compito della neonata sarà quello di proseguire le attività di test e studio che finora ha visto le Google-car percorrere tre milioni di miglia su strade pubbliche. Risorse che potrebbero essere fondamentali anche per il colosso nipponico che ha aperto una discussione formale con la neonata. Il progetto della Honda è quello di affiancare le proprie vetture a quelle che già compongono la flotta Waymo come la Chrysler Pacifica o le Lexus Rh 450.

Una mossa per sbaragliare la concorrenza

Così facendo l'azienda giapponese potrebbe costruire per prima, l'auto che si guida totalmente da sola. L'alleanza con Google potrebbe rappresentare una vera e propria svolta. La Honda, infatti, ha già dei prototipi di vettura autonoma: la Acura Rlx, ad esempio, si è dotata di alcuni software di seconda generazione, ma manca ancora l'ultimo passo. Le altre case non rimangono certo a guardare e così la soluzione migliori per tutti potrebbe essere proprio la nascita di una collaborazione con il marchio di Mountain View. I contatti tra le parti sono ancora in fase iniziale, le trattative proseguiranno nei prossimi mesi, ma la mossa della Honda potrebbe dare un ulteriore accelerata al futuro delle automobili che si preannuncia totalmente autonomo.

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