Hamilton: “Il comportamento di Vettel è stato vergognoso, ora dimostri di essere un uomo”
L'eco dello polemiche in seguito allo scontro di Baku che ha visto protagonisti Sebastian Vettel e Lewis Hamilton non sembra accennare a placarsi: il contatto ravvicinato avvenuto sul circuito di Baku, con l'inglese a rallentare dopo l'uscita di curva 15 e il tedesco a tamponarlo prima e affiancarlo poi con una ruotata che gli è costata 10 secondi di penalità e 3 punti sulla Superlicenza Fia, ha acceso una rivalità fino ad ora solo accennata.
L'inglese si scaglia contro il ferrarista
Il Collegio dei Commissari Sportivi non ha riscontrato irregolarità nel comportamento del pilota Mercedes giudicando colpevole solo il ferrarista: i dati della telemetria, infatti, non hanno evidenziato né una vera e propria frenata né una decelerazione improvvisa con Hamilton che ha mantenuto sempre la stessa velocità. L'inglese, dal canto suo, non si sente in torto e attacca il pilota della Rossa.
Io non ho affatto rallentato – ha detto alla stampa inglese il pilota della Mercedes – lui piuttosto mi ha affiancato e colpito, una vera vergogna. La sua è stata guida pericolosa e ha ricevuto 10 secondi stop and go per questo. Penso sia stata una situazione disdicevole, Seb dovrebbe dimostrare di essere un uomo, se ha un problema con me bisogna chiarirsi fuori dalla macchina, faccia a faccia. Immaginate i ragazzini che hanno visto la gara cosa hanno pensato nel vedere un certo tipo di comportamento da parte di un quattro volte campione del mondo.
Una rivalità, quella tra il tedesco e l'inglese, che ha toccato il suo apice nella gara di Baku e che ha infiammato la lotta per il mondiale: il ruota a ruota tanto invocato da Hamilton è finalmente arrivato e in pista non sono mancate le scintille. La stagione è pronta ad entrare nel vivo e i punti cominciano a farsi pesanti: il prossimo appuntamento in Austria, tra due settimane, potrebbe riservare un altro capitolo della saga che sta monopolizzando il campionato di Formula 1 2017. I due rivali sono attesi all'ennesimo scontro, la loro rivalità, in pista e fuori, è destinata a crescere ulteriormente.