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Hamilton-Rosberg: ad Abu Dhabi il duello finale

La gara di Abu Dhabi decreterà il vincitore del titolo piloti dopo 18 battaglie che hanno visto le Mercedes sfidarsi e lottare per il trono della Formula 1 2014.
A cura di Vito Lamorte
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La resa dei conti è arrivata! Dopo otto mesi e 18 gare che hanno visto due amici d'infanzia affrontarsi per il titolo più importante del motorsport, ecco finalmente l'ultima gara della stagione di Formula 1, che si terrà ad Abu Dhabi questo fine settimana, dalla quale uscirà il pilota più  forte del campionato del mondo di F1 2014. A contendersi lo scettro di re sono Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Il britannico potrebbe vincere il suo secondo titolo mondiale, sei anni dopo il primo, e può contare sul vantaggio di 17 punti sul compagno di squadra ma l'assegnazione dei doppi punti per la gara finale (chi vince a Yas Marina si prende ben 50 punti) e la minaccia di problemi meccanici in seguito a una lunga stagione, ci porta a pensare che la partita non è ancora chiusa del tutto. 

Un dominio annunciato

Già dai test del mese di gennaio era chiaro che la Mercedes sarebbe stata difficile da battere. La macchina registrava tempi altissimi e il team composto da due piloti in gamba lasciavano già immaginare quanto sarebbe accaduto. Rosberg e Hamilton si sono sfidati in pista a colpi di sorpassi, strategie e, in alcuni casi, anche di colpi bassi. I due piloti delle Frecce d'Argento si sono presi 17 delle 18 pole position in palio e sono riusciti a prendersi il gradino più alto del podio ben 15 volte riducendo la lotta per il titolo piloti ad una questione tutta familiare. Hamilton ha iniziato la stagione con un ritiro nella gara in Australia e dopo aver vinto diverse gare si è trovato ad inseguire il compagno di scuderia anche a causa di alcuni problemi nelle qualifiche. Lo spartiacque dell'anno 2014 è stato a Spa, in Belgio. Rosberg e Hamilton si toccano e la gara del britannico finisce lì. Da quel momento Lewis ha iniziato a guidare come un diavolo e ha vinto le successive cinque gare (Italia, Singapore, Giappone, Russia e Stati Uniti). Il pilota inglese ha recuperato un passivo di 29 punti e si è portato a 24 punti con due gare da disputare. In Brasile Hamilton poteva sferrrare il colpo di grazia a Rosberg, ma il tedesco ha tenuto fino alla fineha ridotto il vantaggio a 17 punti. L'assegnazione del doppio punteggio ad Abu Dhabi potrebbe riaprire tutto ma anche se Rosberg vince nel deserto di Yas, Hamilton può permettersi di tagliare il traguardo per secondo e aggiudicarsi il secondo titolo della sua carriera.

Vinca il migliore

Nonostante la Formula 1 sia stata attaccata da più parti e abbia dovuto subire critiche pesanti per quanto riguarda le regole, i motori e le spese folli da sostenere che hanno portato anche all'uscita della Marussia e all'esclusione per due gare della Caterham, il titolo piloti verrà assegnato all'ultima gara e questo è molto positivo per lo spettacolo. Con la Ferrari tagliata fuori dai giochi, non resta che sperare in una gara all'altezza e che la vittoria vada al pilota che ha avuto più costanza durante tutto l'arco della stagione.

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