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Hamilton, un poker per portare a casa il jackpot mondiale

Quarta vittoria consecutiva per il pilota inglese, sesta negli ultimi sette Gp: il mondiale sembra aver trovato il suo nuovo leader che, con il primo posto di Hockenheim, tenta la fuga nel campionato piloti.
A cura di Matteo Vana
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Non si è campioni del mondo per caso, Lewis Hamilton dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che il più forte nel circus è lui. L'inglese, sulla pista di Hockenheim, mette in scena il solito monologo: il pilota della Mercedes se ne va al via bruciando il compagno di squadra Nico Rosberg, la sua è una cavalcata trionfale verso la vittoria, la quarta consecutiva.

Lewis Hamilton vince anche sulla pista di Hockenheim
Lewis Hamilton vince anche sulla pista di Hockenheim

Troppo Hamilton per tutti

Mentre tutti gli altri si danno battaglia, Lewis Hamilton va dritto verso l'obiettivo. Nico Rosberg, tra penalità e una Mercedes che in Germania sembra più umana, non riesce a tenere il suo ritmo, le Red Bull, nonostante un passo importante, non lo impensieriscono mai, le Ferrari, in questo periodo, non sembrano rappresentare un vero problema. Un uomo solo al comando, i problemi di inizio stagione sembrano solo un brutto ricordo: l'inglese, da quando ha centrato la prima vittoria dell'anno, sulla pista di Montecarlo, sembra essere imbattibile. Un solo passo a vuoto, quello di Baku, poi è stato sempre lui a salire sul gradino più alto del podio.

Nessuno come lui

Quello che impressiona è la costanza del pilota britannico: sei vittorie negli ultimi sette Gran Premi, record di Rosberg – il poker consecutivo – eguagliato e con concreta possibilità di migliorarlo ancora. Se ad inizio stagione le quattro vittorie consecutive del tedesco avevano fatto pensare a un mondiale già in ghiaccio, la striscia di Lewis Hamilton rischia di congelarlo definitivamente. Ma se all'inizio, nonostante i tanti problemi, l'inglese era riuscito a racimolare punti grazie a due secondi posti e un terzo, lo stesso non può dirsi di Rosberg che non sembra poter ribattere in pista. Migliore per punti fatti, leader del mondiale a +19 sul compagno di squadra e primo inseguitore, solo Verstappen, da quando è stato promosso alla guida della Red Bull, riesce a tenere i suoi ritmi, ma il baby olandese è lontano in classifica. Il mondiale ha un nuovo leader, il poker calato a Hockenheim ha tanto il sapore di una sentenza.

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