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Honda, altro incidente mortale per la rottura di un airbag Takata

Il costruttore nipponico ha comunicato un nuovo incidente mortale in uno Stato della Malesia che ha coinvolto uno dei veicoli parte del richiamo per la sostituzione degli airbag difettosi.
A cura di Valeria Aiello
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Honda Motor Co. ha riportato di un incidente mortale in Malesia, il quarto in un paese del sud-est asiatico da inizio anno legato agli airbag del fornitore Takata. L’incidente risale al 24 settembre scorso ed è avvenuto a Johor, uno Stato a sud della Malesia. A perdere la vita il conducente di Honda City del 2009, uno dei modelli oggetto del richiamo annunciato dal costruttore di Tokyo nel giugno dello scorso anno per la sostituzione dell’airbag frontale del lato guida del fornitore Takata, ha spiegato la società in un comunicato. Non sono stati forniti ulteriori dettagli riguardo alla vittima. Honda ha confermato con la Polizia malese che l’airbag si è rotto durante l’incidente ma la causa ufficiale della morte non è stata determinata.

Da inizio anno, in Malesia, altre tre persone hanno peso la vita in un altrettanti incidenti per lo scoppio dell’airbag lato guida. Ai cuscini difettosi sono collegati 14 morti e oltre 100 feriti a livello globale. Il problema è legato al propellente utilizzato nel sistema di gonfiaggio, il nitrato di ammonio, soggetto a decomposizione e senza agenti di essiccamento chimico. Nel mondo sono circa 100 milioni gli airbag Takata dichiarati difettosi, quasi 70 milioni negli Stati Uniti e 17 le case automobilistiche coinvolte in operazioni di richiamo.

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