Horner: “La strategia Ferrari mi ha sorpreso, a Suzuka erano più forti di noi”
Cinquanta punti da recuperare in 4 gare alla Red Bull, la missione della Ferrari è quasi impossibile. La speranza, però, è l'ultima a morire e a Maranello sperano ancora di conquistare quel secondo posto che, con la vittoria del titolo da parte della Mercedes, è diventato l'obiettivo minimo per non considerare la stagione fallimentare. A Suzuka la SF16-H ha dimostrato di potersela giocare con le rivali anche su una pista che non la vedeva favorita, ma ancora una volta è stata tradita da strategia e affidabilità.
Suicidio in Rosso
Una scelta, quella della Ferrari, che è costata il podio a Sebastian Vettel e ha sorpreso tutti, anche il team manager della Red Bull Christian Horner, sorpreso dalle scelte della scuderia italiana che di fatto hanno impedito al tedesco di togliere punti proprio alla scuderia di Milton Keynes:
La strategia della Ferrari ci ha sorpreso. Abbiamo pensato anche noi alla possibilità di mettere le gomme Soft sulla macchina di Verstappen perché una volta effettuato il sorpasso con l'undercut – ha confessato nel post gara – avremmo avuto bisogno di inventarci qualcosa per superare Vettel. Le gomme però stavano calando molto ed era impensabile arrivare al traguardo per cui ci siamo fermati e abbiamo montato le Hard.
Una scelta che, al traguardo, si è rivelata azzeccata. Verstappen è riuscito a difendersi dall'attacco di Lewis Hamilton mantenendo la seconda posizione, Sebastian Vettel, invece, si è dovuto accontentare del quarto posto davanti al compagno di squadra.
La Ferrari ha fatto una scelta differente da noi montando le gomme Soft quando mancavano ancora 19 giri alla fine e questo ha favorito Hamilton che nei giri finali ci ha messo sotto pressione. E' stata una scelta sorprendente perché le Rosse sul passo gara andavano bene, anche più di noi – ha concluso Horner -, ma noi siamo stati strategicamente più forti ottenendo la miglior posizione possibile con Verstappen.
