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Dietrofront su Iannone, idoneo con riserva. Andrea: “Ho ancora una possibilità”

La frattura alla terza vertebra dorsale riportata nella caduta di venerdì sarà riesaminata domani mattina, prima delle libere 3. L’abruzzese: “Spero di riuscire a riposare riposare bene questa notte e di svegliarmi senza troppo dolore” Rivista la comunicazione ufficiale che lo aveva dichiarato “un-fit” per la gara di Misano.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Iannone / Getty
Andrea Iannone / Getty

Contrariamente alle comunicazioni ufficiali circa le condizioni di Andrea Iannone e sulla sua impossibilità di correre il round di Misano e addirittura la gara di Aragon, la situazione del pilota abruzzese ha avuto ulteriori sviluppi. I medici, analizzando la frattura alla terza vertebra dorsale, avrebbero rilevato che l’unica controindicazione reale non sarebbe la frattura in sé ma il dolore che questa può procurargli. La situazione sarà riesaminata domani mattina, prima del terzo turno di libere. In caso di idoneità alla gara, Iannone potrebbe decidere di provare a tornare in pista domani e domenica di correre.

Iannone: "Ho ancora una possibilità"

Caduto al mattino nel corso del quinto giro della prima sessione di prove libere, Iannone era rotolato nella ghiaia della via di fuga, procurandosi una contusione alla schiena. I primi accertamenti al centro medico del circuito avevano mostrato un edema osseo, mentre l’abruzzese era stato trasportato in elicottero all’ospedale Bufalini dove la una Tac ha mostrato una frattura nella parte superiore della terza vertebra dorsale. Iannone ha lamentato solo un po’ di dolore ma la situazione non sembra essere troppo grave. Solo la visita di sabato mattina chiarirà la situazione.

Sono scivolato perdendo l’anteriore alla curva 13 ed ho iniziato a rotolare nella ghiaia – spiega – Purtroppo ho riportato una compressione alla schiena e gli esami hanno poi evidenziato una frattura alla vertebra D3.

I medici hanno deciso di controllarmi nuovamente domattina, prima di darmi l’eventuale OK per la gara: io spero di riuscire a riposare bene questa notte e di svegliarmi senza troppo dolore, perché ci tengo particolarmente a correre qui a Misano.

Penso che alla fine ho ancora una possibilità e cercherò di giocarmela al meglio – ha aggiunto su Facebook – sarà dura ma domani io proverò a tornare in sella con tutta la mia forza, non vi prometto di farcela ma vi prometto di provarci fino alla fine, è l'ultima gara in Italia con una grande casa italiana, ci tenevo a essere in forma ma come dico io… Proviamoci!”

Vi ringrazio per il vostro infinito sostegno, supporto e ringrazio le solite persone che che ci sono sempre, sempre loro… Grazie di cuore!

Ciabatti: "Decisione delicata"

Inizialmente Iannone era stato dichiarato un-fit to race, ma tornato in circuito, dopo nuovi accertamenti, i medici hanno deciso di visitare nuovamente il pilota di Vasto domani mattina, prima di decidere se potrà scendere in pista per le Fp3. Un chiarimento è arrivato da Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati.

Sicuramente la notizia è positiva ma si tratta di capire meglio la situazione, perché quando c’è una frattura alla vertebra secondo me bisogna essere molto cauti – ha spiegato Ciabatti a SkySport.

È vero che era stato dichiarato “un-fit” – prosegue il direttore sportivo – poi c’è stata una revisione rispetto a questo giudizio, quindi, secondo i medici, in realtà la frattura che non interesserebbe il midollo, per cui è una questione di come riuscirà a dormire, come si sentirà domani Andrea, piuttosto che un vero impedimento dal punto di vista dell’evento.

Ne dobbiamo ancora parlare con Andrea perché è una decisione delicata – ha aggiunto – Dobbiamo approfondire il discorso con i medici Fim e Dorna per capire esattamente le ragioni.

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