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Il garage di Vettel: dal minibus Vw alla Bmw R90 fino a LaFerrari

Il quattro volte campione del mondo è un attento collezionista e possiede un garage molto importante.
A cura di Vito Lamorte
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Un appassionato di motori a tutto tondo. Sebastian Vettel continua a coltivare la sua grande passione sia per le auto che per le moto: il tedesco è un attento collezionista e possiede un garage molto insolito per un top driver di successo che guadagna, secondo le stime di El Mundo Deportivo, circa 28 milioni di dollari all'anno. Il quattro volte iridato possiede una Mercedes SL65 Black Series, una Porsche 911 GT2 RS e una LaFerrari nella sua proprietà svizzera di Ellighausen ma, oltre a queste top car, nel garage del ferrarista ci sono una Fiat 500 Abarth, una Bmw X3, una Bmw 320d e il suo veicolo preferito: un minibus Volkswagen T5 acquistato nel 2007. Come già anticipato, sono presenti anche delle moto: una Bmw R90, una tre cilindri Kawasaki KH 750, una KTM 690 Duke e una Suzuki 500 Titan Seb può mettere in mostra anche l'esemplare 1/50 della Infiniti FX Serie Speciale Vettel, il modello che la casa nipponica ha realizzato nel 2013 quando la scuderia Red Bull, per cui correva il campione, aveva come sponsor proprio il brand premium del Gruppo Nissan. Da quando è diventato pilota della Ferrari Vettel, già amante delle creature del Cavallino, ha ampliato la sua collezione di bolidi di Maranello: oltre alla citata LaFerrari da 963 Cv, Vettel possiede anche una splendida F40 da 478 Cv e una F430 da 490 Cv.

Il pilota tedesco qualche mese fa sulla sua passione per le due ruote aveva dichiarato: "Andare in moto ti dà un senso di libertà che non puoi avere in auto. I tuoi sensi sono molto più attivi. Non hai le radio, e non ne hai bisogno. Annusi l'aria, senti molto di più ciò che ti circonda. Poi puoi fermarti e scendere dove vuoi.. Non sei legato al sedile come in auto.. Trovo che le moto da corsa siano belle anche solo da guardare. Puoi semplicemente metterti lì ad ammirarle, come faresti con un quadro.. Penso che sia un peccato che per i giovani d'oggi la moto non abbia più la stessa importanza che aveva una volta".

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