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Il principe Alberto II di Monaco scende in pista con la Venturi elettrica

Il reale di casa Grimaldi ha indossato casco e guanti per sedersi nella VM200-FE-02 della casa monegasca che parteciperà al campionato di Formula E 2016/17. “Questa serie dimostra che le prestazioni possono convivere associate ai veicoli elettrici” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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L'elettrico ha ormai conquistato tutti. Sono pochi coloro che ancora non hanno ceduto al fascino delle vetture a emissioni zero tanto che cominciano a svilupparsi anche campionati specifici come la Formula E, serie automobilistica nata nel 2014 dedicata proprio ai bolidi elettrici.

Conquistato dall'elettrico

Tra coloro che si sono rapidamente convertiti all'elettrico c'è anche il Principe Alberto II di Monaco, da sempre grande appassionato di motorsport. Il reale di casa Grimaldi, però, è andato oltre calandosi nell'abitacolo della nuova VM200-FE-02 di casa Venturi omaggiando il costruttore monegasco. Il principe non ha esitato a indossare tuta e guanti per percorrere alcuni giri al volante della vettura che prenderà parte alla prossima stagione. La passione per il mondo dell'elettrico di Alberto II di Monaco non è certo una novità: recentemente, infatti, la sua fondazione ha portato proprio una macchina di Formula E, guidata dal vice campione della categoria, Di Grassi, sui ghiacci della Groenlandia per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema delle emissioni dei gas di scarico.

Il principe Alberto II di Monaco con la Venturi VM200-FE-02 - Getty Images
Il principe Alberto II di Monaco con la Venturi VM200-FE-02 – Getty Images

La Formula E è il futuro

"Il pubblico comincia a trovare la cosa interessante. Parliamo di una serie che può dimostrare che le prestazioni possono convivere associate ai veicoli elettrici. Il messaggio della Formula E è passato" ha dichiarato ai cronisti presenti il principe Alberto II. Proprio a Montecarlo, il prossimo 13 giugno, si terrà una delle tappe del campionato mondiale di Formula E che si andrà così ad affiancare al classico appuntamento con la Formula 1. "Questo connubio aiuterà le persone a comprendere il messaggio connaturato alla Formula E come happening sportivo, ma anche a sostenere l’idea di una mobilità pulita, a far entrare nella testa delle persone il fatto che quest’ultima è la soluzione per il futuro" ha concluso il reale di casa Grimaldi.

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