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Alex De Angelis in condizioni critiche, nuova risonanza mostra emorragia intracranica

Ulteriori controlli medici al Dokkyo Medical University Hospital hanno evidenziato un versamento intracranico che sarà oggetto di ulteriore valutazione. La diagnosi si aggiunge a un quadro già delicato per il sammarinese che è stato sedato famacologicamente e sarà sottoposto a nuove indagini per verificare l’entità dell’emorragia e decidere se sarà necessario un intervento. Ad assisterlo il dott. Michele Zasa e il numero uno del team, Gianpiero Sacchi, che resteranno in Giappone per seguire l’evoluzione clinica. Presto, forse già domani, dovrebbero arrivare anche i familiari.
A cura di Valeria Aiello
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Alex De Angelis, 31 anni
Alex De Angelis, 31 anni

Un nuovo aggiornamento sulle condizioni di Alex de Angelis arriva dal Dokkyo Medical University Hospital di Mibu dove il pilota sammarinese del team E-Motion Iodaracing è stato ricoverato in seguito al terribile incidente avvenuto nella giornata di ieri, durante le libere 4 del Gp del Giappone, sul circuito di Motegi. Trasferito nella struttura nipponica, De Angelis è stato sottoposto agli esami di routine che in prima analisi hanno mostrato una sofferenza al polmone, fratture costali bilaterali e a diverse vertebre, tra cui tre dorsali che sembrano interessare il corpo della vertebra.

RM rivela emorragia intracranica. Ulteriori controlli medici cui è stato sottoposto nella giornata di oggi hanno mostrato un complicazione neuronale che era stato esclusa dalle indagini iniziali. La risonanza magnetica effettuata questa mattina ha evidenziato un’emorragia intracranica che rientra nelle conseguenze del forte trauma che Alex ha subito. Tuttavia, si legge in una nota diffusa, l’emorragia dovrà essere meglio valutata. La diagnosi si aggiunge a un quadro già molto delicato per il sammarinese che sarà sottoposto a nuovi esami neurochirurgici.

De Angelis sedato, condizioni critiche. Il Dott. Macchiagodena, medical director di MotoGP, ha fornito ulteriori dettagli sulle condizioni di De Angelis; "Alex è stato sottoposto a una Tac sabato che ha dato esito negativo. Tuttavia, gli ulteriori esami cui è stato sottoposto nella giornata di oggi hanno rivelato un'emorragia intracranica. Le sue condizioni sono critiche e dovranno essere attentamente monitorate. Attualmente Alex è sedato per alleviare il dolore e non è stato intubato. I suoi segni vitali sono stabili, ma dobbiamo tenere d'occhio l'emorragia per valutare, entro le prossime 24/48 ore, se sarà necessario un intervento".

Alex mai solo, Zasa e Sacchi restano in Giappone. In queste ore, De Angelis non è mai stato lasciato solo. Il numero uno del team E-Motion IodaRacing, Giampiero Sacchi, che ha raggiunto Alex subito dopo l'incidente, continuerà ad assisterlo nei prossimi giorni. Il Dott. Michele Zasa della Clinica Mobile resterà in Giappone Sacchi per seguire l’evoluzione clinica e affiancare Sacchi nel decorso della degenza di Alex. In una nota diffusa dalla squadra, il team E-Motion ringrazia il personale della Clinica Mobile e della Dorna per l'aiuto che stanno dando a De Angelis e al team, oltre alla preziosissima disponibilità del sig. Toshi Obara che ha aiutato nella traduzione delle informazioni cliniche tra il personale medico e la squadra. Il personale del team Iodaracing, in contatto costante con la famiglia De Angelis, sta organizzando il trasferimento in Giappone dei suoi familiari – il padre, le due sorelle e il fratello William, anche lui pilota di moto tra Motomondiale e Supersport – che dovrebbero raggiungere Alex già domani.

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