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Jerez, Valentino Rossi: “Pole non a sorpresa, in gara possiamo lottare”

Il pesarese raggiante per la 62esima partenza al palo in carriera: “Anche in Argentina e Texas ero in prima fila, quest’anno con le Michelin in qualifica mi trovo meglio. Domani la partenza sarà importante”. Pole come Bulega? “Ero invidioso, grande Nicolò”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / MotoGp
Valentino Rossi / MotoGp

Un sabato da incorniciare per Valentino Rossi a Jerez: 62esima pole in carriera, la numero 52 in top class, la prima stagionale per il nove volte iridato della Yamaha che piega gli spagnoli in casa loro e con un incredibile giro secco, all’ultimo assalto, mette dietro Jorge Lorenzo e Marc Marquez, agguantando una partenza al palo che gli mancava da Assen 2015.

Sono contentissimo perché quest’anno mi trovo meglio in qualifica – ha commentato a caldo Valentino Rossi – Sono riuscito a partire in prima fila anche nelle ultime due gare ma la pole è diversa. Jerez è una pista che mi è sempre piaciuta moltissimo, però negli ultimi anni non ero veloce.

Abbiamo lavorato bene da ieri mattina, sapevo di essere competitivo però con Lorenzo e Marquez è sempre difficilissimo. È stato un bellissimo giro. Partire davanti è importante anche se domani sarà dura. Ma sembra che possiamo lottare. L’importante sarà fare una bella gara.

La pole non è arrivata a sorpresa – ha aggiunto a Sky Sport – Quest’anno con le Michelin sono più competitivo. Lo scorso anno soffrivo sempre troppo. Soprattutto con queste gomme, sul giro secco, sono più competitivo. Fare la pole è diverso.

Mi trovo bene con la moto sia con le gomme nuove che con le gomme usate, penso che domani sarà importante la partenza ma farlo dalla pole è comunque un vantaggio di metri importante nei primi giri, dove sappiamo che Lorenzo è quasi imbattibile. Ma ci sarà anche la seconda parte di gara, perché dopo un po’ di giri le gomme spinnano tanto, e quindi sarà importante anche il passo che si ha nella seconda parte. Anche Marquez di passo sta messo molto bene.

Come Bulega in pole? Eh, ero invidioso e volevo farla anch’io – scherza il Dottore -Grande Nicolò, pole position alla quarta gara, tanta roba.

Abbiamo lavorato tanto per essere veloci nel t4, e credo che il miglior t4 lo abbia comunque fatto ancora Lorenzo ma di qualche centesimo. Quindi siamo veloci. Grandissima soddisfazione, che mancava da Assen dello scorso anno.

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