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Kia al top, Fiat in coda: ecco la classifica delle auto più affidabili del 2017

Il costruttore coreano, in base al rapporto Initial Quality Study della JD Power è il più affidabile davanti a Genesis, marchio di lusso Hyundai, e Porsche. Male i grandi costruttori europei come Mercedes e Audi mentre a chiudere la classifica c’è Fiat.
A cura di Matteo Vana
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Kia Soul ECO-electric

Tra le caratteristiche di un'automobile, una tra le più importanti è certamente l'affidabilità, parametro a volte sottovalutato ma fondamentale quando si decide di acquistare una nuova vettura. A svelare quali siano le case che presentano meno problemi è il rapporto Initial Quality Study (IQS) della JD Power, una vera e propria classifica stilata in base al numero di problemi riscontrati da ogni costruttore nei primo 90 giorni dopo l'acquisto. Il giudizio assegnato a ogni costruttore si chiama PP100 ed è calcolato su scala percentuale; più il numero è basso e maggiore sarà l'affidabilità a breve termine dell’auto.

La classifica del 2017 ha dimostrato come la maggior parte dei costruttori abbia fatto passi in avanti rispetto all'anno precedente migliorando in 7 delle 8 categorie esaminate a partire dalla meccanica fino agli equipaggiamenti tecnologici o multimediali. L'unica a fare un passo indietro è quella legata ai controlli e agli assistenti di guida in cui si sono riscontrati problemi con il regolatore di velocità e con il monitoraggio dell'angolo cieco. Tra tutti i marchi il più affidabile, ossia quello ad aver ottenuto un PP100 più basso è Kia che bissa il successo ottenuto l'anno scorso fermandosi a 72. Alle sue spalle Genesis, marchio di lusso Hyundai, e Porsche che fanno registrare rispettivamente un PP100 di 77 e 78.

Male i grandi marchi europei, Fiat fanalino di coda

Fuori dal podio Ford, uno dei più grandi costruttori mondiali, che si piazza in quarta posizione – mentre l'anno scorso chiuse undicesima – a ridosso del podio. Dietro di lei Ram e Bmw mentre Hyundai, Lincoln, Nissan, Volkswagen, Mini e Toyota chiudono tutte sopra la media fissata a quota 97. L‘incremento maggiore è stato proprio quella della Mini che ha fatto registrare un PP100 inferiore di 33 punti rispetto al 2016. Sotto la media i grandi marchi europei come Mercedes, Audi e Jaguar, superati da marchi meno blasonati, mentre a chiudere mestamente la classifica c'è Fiat. L'azienda italiana ha migliorato il proprio standard di 11 punti rispetto all'anno passato, ma non abbastanza per non essere il fanalino di cosa di questa speciale classifica con un PP100 di 163, peggior risultato tra tutti i costruttori.

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