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Lamborghini Huracàn Spyder, in mostra a Francoforte

La Lamborghini Huracàn perde il tetto e passa alla configurazione Spyder. La nuova creazione di Sant’Agata Bolognese sfrutta al massimo il nuovo pacchetto aerodinamico ed il potente motore V10.
A cura di Pietro Ginechesi
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Lamborghini Huracan Spyder

Lamborghini cala l'asso al Salone di Francoforte (17-27 settembre 2015) e si presenta con una scoperta. La "piccola" di casa Huracàn si mette in mostra nell'attesa variante Spyder. Le prestazioni del potente motore V10 si uniscono al fascino della configurazione cabrio. La nuova arrivata del toro ha il duro compito di bissare il successo in termini di volume di vendite della Gallardo Spyder, vettura apprezzatissima soprattutto nei mercati esteri. Insieme alla Spyder sono state introdotte le ultime novità nel MY 2016 tra cui gli accorgimenti in chiave "eco" dei sistemi Start&Stop e Cylinder on demand e differenti livelli di allestimento. La produzione resta salda a Sant’Agata Bolognese e le prime consegne sono previste durante la primavera 2016 ad un prezzo di partenza di 186.450 € + tasse.

Scoperta con stile
Interni e dotazioni
Motore e meccanica
Foto

Scoperta con stile

Così come accaduto per la sorella maggiore Aventador, la Huracàn Spyder riceve un ricco pacchetto aerodinamico mirato a sfruttare al massimo le potenzialità della configurazione a tetto scoperto. Dietro ogni linea si nascondono ore di studio e tutto ha un suo perché sulla carrozzeria della Spyder. La capote in tela è disponibile nelle tinte nero, marrone e rosso. Lunga 4,46 metri, larga 1,92 ed alta 1,18, la vettura si distingue nettamente dalla variante coupé con una linea ben definita. Il meccanismo della copertura in tessuto è azionato da un attuatore elettroidraulico che riesce ad effettuare l'operazione di apertura e chiusura in 17 secondi con la vettura in marcia fino a 50 Km/h. Anche l'alloggiamento del tettuccio è stato studiato al fine di non intaccare il baricentro e le doti dinamiche della vettura. Il cofano posteriore assume una particolare sagoma a doppia pinna. L'abitacolo è ben protetto dalle turbolenze attraverso una serie di flap mobili che incanalano l'aria lontano dal volto di conducente e passeggeri.

Lamborghini Huracan LP-610-4 Spyder

Interni e dotazioni

La configurazione dell'abitacolo della Lamborghini Huracàn Spyder pone ogni elemento accanto al guidatore portando l'ergonomia ai massimi livelli. La strumentazione digitale si basa su un display TFT da 12,3 pollici ad alta definizione. Tutte le informazioni sono visualizzate sullo schermo e per simulare al meglio la precisione della lancetta analogica il sistema ne calcola la posizione con una frequenza di 60 hz. Lo schermo è parte integrante del nuovo apparato Lamborghini Infotainment System II gestito dai comandi presenti sul volante sportivo multifunzione. Sul tunnel centrale trovano posto tutti i comandi di bordo insieme al pulsante di avviamento posto sotto al cupolino rosso. Gli interni sono disponibili in 5 allestimenti Standard, Elegante, Sportivo con Alcantara, Sportivo bicolore con Alcantara e Sportivo bicolore con pelle morbida e 17 combinazioni di colore. La dotazione di serie prevede i cerchi in lega da 20 pollici Giano ed il kit di illuminazione a LED. Tra i pacchetti aggiuntivi c'è la possibilità di installare l'impianto audio Sensonum.

Lamborghini Huracàn Spyder

Motore e meccanica

L'assetto meccanico della Lamborghini Huracàn Spyder non subisce modifiche e mantiene intatta la configurazione LP-610-4 della coupé. Il motore V10 aspirato 5.2 litri mette a disposizione 610 CV ad un regime di 8.250 giri/minuto mentre la coppia massima di 560 Nm è disponibile a 6.500 giri/minuto. La variante a tetto scoperto continua a stupire in termini di prestazioni e riesce a scattare da 0 a 100 Km7h in 3,4 secondi, da 0 a 200 Km/h in 10,2 e raggiunge una velocità massima di 324 Km/h. I consumi vengono tenuti a bada dai sistemi cylinder on demand e Start&Stop, che riescono a mantenere una soglia di 12,3 litri  per 100 Km. Il cambio a doppia frizione e sette rapporti è abbinato alla trazione integrale distribuita nel rapporto 43:57 tra avantreno e retrotreno. Il selettore di guida Anima è configurabile nelle modalità Strada, Sport e Corsa. L'avanzata tecnologia di costruzione del telaio prevede un processo produttivo ibrido che fa utilizzo di alluminio per la sezione anteriore e fibra di carbonio al posteriore mentre l'esterno è in alluminio. Rispetto alla Gallardo Spyder il peso è stato notevolmente ridotto e la rigidità torsionale risulta maggiore del 40%. I 610 CV del V10 spingono 1.542 Kg di vettura portando all'eccellente rapporto peso/potenza di 2,53 chilogrammi per cavallo.

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