Lauda: “Senza una rottura della Ferrari Vettel sarà campione del mondo”
Tre vittorie e tre secondi posti in sei gare, l'inizio di Sebastian Vettel è di quelli da incorniciare. Il tedesco della Ferrari, dopo il Gran Premio di Monaco chiuso in maniera trionfale, può ora contare su un vantaggio di 25 punti sul rivale della Mercedes Lewis Hamilton: una soglia rassicurante, ma con ancora più di due terzi di campionato da disputare sarebbe un errore cullarsi sugli allori.
Il quattro volte campione del mondo sembra essere tornato ai livelli dei suoi tempi d'oro in Red Bull, quando lasciava agli avversari solo le briciole. La doppietta Ferrari ha fatto alzare le quotazioni della scuderia italiana, ora candidata numero uno sia al titolo costruttore che a quello piloti: sono molti a credere che la stagione 2017 possa essere quella giusta per riportare a Maranello un titolo che manca da 10 anni. Sembra pensarla così anche Niki Lauda, ex pilota della Rossa, con la quale vinse due campionati, e oggi presidente non esecutivo della Mercedes.
Lunedì ero ancora arrabbiato – ha dichiarato l'austriaco in una intervista concessa al Kronen Zeitung -, ma ora dobbiamo riuscire a far funzionare le gomme nella giusta finestra. Vettel? Una cosa è chiara: deve avere una rottura o un problema alla macchina, altrimenti per il campionato mondiale è finita. La Ferrari sembra volare e se continua così il divario sarà enorme.
Il Canada potrebbe già essere decisivo
Parole che non ammettono repliche: secondo l'ex ferrarista la scuderia di Maranello è la grande favorita e soltanto la sfortuna potrebbe impedire al tedesco di centrare il suo quinto titolo mondiale. Pretattica o meno, la superiorità della Rossa è sembrata fin troppo evidente nel Principato di Montecarlo. Le Frecce d'argento non sono riuscite a replicare alla strapotere del Cavallino, finendo per la prima volta in stagione fuori dal podio: Valtteri Bottas è giunto 4° mentre Lewis Hamilton, dopo una qualifica disastrosa, è riuscito a rimontare finendo almeno in zona punti, ma non ha fatto meglio della settima posizione. Il prossimo appuntamento sarà quello del GP del Canada, una pista che sulla carta potrebbe favorire ancora la Ferrari: un risultato simile a quello ottenuto a Monaco sarebbe una seria ipoteca su un mondiale ancora lungo, ma che sembra poter prendere la via di Maranello.
