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Le auto meno sicure ai Crash Test 2016

L’anno 2016 ha visto l’introduzione del sistema Dual Rating e la frenata automatica ha giocato un ruolo fondamentale. Molte le bocciate, tra cui la Fiat Tipo e la SsangYong Tivoli. Le più sicure restano le berline premium, come la Alfa Romeo Giulia, e i SUV.
A cura di Pietro Ginechesi
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Top e Flop Crash Test Euro NCAP 2016

Si conclude l'annata 2016 ed è tempo di tirare le somme. La sicurezza è un fattore fondamentale riguardante lo sviluppo di una vettura ed Euro NCAP mette alla prova le auto appena immesse sul mercato per verificarne l'affidabilità. Il 2016 è stato un anno fondamentale per quanto riguarda la sicurezza: Euro NCAP ha completamente rivisto i criteri di valutazione per il conseguimento delle ambite 5 stelle. L'attenzione è stata rivolta particolarmente all'elettronica ed è proprio la categoria Safety Assist a giocare un ruolo fondamentale adesso.

Il Dual Rating e la frenata automatica

Euro NCAP AEB test
Il test Euro NCAP per i dispositivi AEB (Autonomous Emergency Brake).

Tutte le auto testate presentano la dotazione di serie ed il sistema Dual Rating offre la possibilità di effettuare una seconda valutazione dotando la vettura del Safety Pack presente a listino come optional. L'introduzione di Safety Assist ha mietuto molte vittime e, tra le 18 auto messe alla prova durante l'anno, molte si sono fermate a 3 stelle a causa della scarsa dotazione di serie. Euro NCAP valuta l'effettiva funzionalità degli apparati di frenata automatica di emergenza ed il risultato finale ha favorito le vetture premium, più evolute in termini di accessori e tecnologie avanzate. I risultati finali mettono ancora una volta in luce quanto il fattore "economia" incida negativamente sulla sicurezza. Euro NCAP tiene a specificare come gli standard per il 2016 siano notevolmente variati rispetto al passato e va escluso qualsiasi confronto diretto con le valutazioni in stelle degli anni precedenti, un forte segnale che indica quanto gli standard di sicurezza debbano evolversi insieme alle stesse autovetture.

Ibride, SUV e premium le più sicure

Le vetture più sicure restano le più costose. L'aumentare del prezzo di una vettura determina la qualità della stessa e i dati di Euro NCAP confermano la tendenza. I SUV Peugeot 3008, Seat Ateca, Ford Edge, Audi Q2 e Volkswagen Tiguan passano tranquillamente tutte le prove e ottengono senza problemi le 5 stelle. Le ibride Hyundai Ioniq e Toyota Prius sfruttano al meglio il ricco pacchetto di tecnologie e risultano le più sicure sotto ogni aspetto. La Alfa Romeo Giulia non solo ottiene 5 stelle ma supera tutte nella sicurezza degli adulti, con un'ottima valutazione del 98%. Completano la lista delle penta-stellate la Renault Scenic, la Subaru Levorg e la Mercedes Classe E, che eccelle tra tutte nella sicurezza per i bambini col 90%. Menzione d'onore anche per la ford Edge, che guadagna l'89% in Safety Assist.

Compatte rimandate con debito formativo

Sorte avversa per le compatte più economiche, che sono state beccate impreparate all'interrogazione sul capitolo Safety Assist. I nuovi criteri di valutazione hanno fortemente penalizzato alcune auto presenti in una fascia di mercato più bassa. La SsangYong Tivoli, testata in parallelo alla sorella maggiore XLV, la Fiat Tipo e la Suzuki Baleno tornano dai genitori con un brutto 3 in pagella. L'aggiunta del Safety Pack opzionale migliora la valutazione ed il punteggio finale sale a 4 stelle. Il terzetto risulta poco efficace non solo nella sicurezza attiva ma anche in quella passiva: l'accoppiata Tivoli/XLV è la meno efficace nella sicurezza per gli adulti e per i pedoni, 74% e 55% nelle rispettive categorie mentre la Fiat Tipo si ferma al 60% per la sicurezza dei bambini.

Salvate dal Safety Pack

Il criterio Dual Rating porta anche i suoi benefici. Tre vetture sono riuscite a sfruttare appieno il nuovo sistema di valutazione e dimostrano l'efficacia del Safety Pack opzionale. La Suzuki Ignis, la Toyota Hilux non hanno brillato particolarmente durante le prove e hanno concluso i crash test con una valutazione finale di 3 stelle. Applicando il Dual Rating è stato aggiunto il Safety Pack, che ha notevolmente mutato i risultati incidendo anche in altre categorie: il risultato finale porta alle ambite 5 stelle. Anche la Kia Niro si è avvalsa del Dual Rating ed ha ottenuto prima 4 stelle poi si è migliorata a 5. Questo terzetto è la chiara dimostrazione di quanto un piccolo sovrapprezzo possa influire positivamente sulla sicurezza di una vettura.

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