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Le dieci frasi mitiche di Guido Meda

I modi di dire e le migliori battute utilizzate nelle telecronache della MotoGP dal celebre cronista e voce storica del Motomondiale che oggi compie 51 anni.
A cura di Valeria Aiello
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La MotoGp scalda i motori, il primo atto del Mondiale 2017 si corre in Qatar. La pioggia, che ha cancellato le qualifiche, non spegne la passione né ferma i piloti pronti a darsi battaglia in pista. Vinales tallona Marquez, Lorenzo è sempre lì, pronto ad approfittare. Il dottor Rossi corre per il decimo titolo iridato. Parli di Valentino e l'associazione vien da sé… a raccontarne le gesta memorabili è da sempre Guido Meda, che oggi compie 51 anni. Voce storica, da un paio di anni a Sky alla guida della redazione motori per Motomondiale e Formula 1. Con le sue telecronache incredibili condite da un vocabolario unico, Meda ha introdotto delle mitiche frasi nel gergo degli appassionati, diventate dei veri e propri tormentoni negli anni.

1. “Buongiorno, buongiorno!”

È il saluto all’inizio di ogni Gran Premio dal 2009.

2. “Semafori spenti, scatenate l’inferno!”

Altro grande tormentone di Guido Meda.

3. “Gas a martello! Giù la testa nella carena”

Così Meda quando i piloti spingono al massimo la loro moto.

4. “Un sorpasso da straccio di licenza!”

È tra le più celebri frasi di Meda, detta in occasione del GP di Catalunya del 2009 quando Valentino Rossi dopo una lunga bagarre con il compagno di squadra Jorge Lorenzo, infilava il maiorchino in quella che è una delle perle più belle della carriera del Dottore.

5. “Rossi è passato dove non si può, dove c'è scritto vietato passare, dove te lo vietano gli dei!”

Così Meda raccontava l’incredibile sorpasso di Valentino Rossi ai danni di Marco Melandri a Phillip Island nel 2006.

6. “Vietato fumare”

Altra celebre frase di Meda che ha fatto la storia del Motomondiale utilizzata quando un pilota fa una derapata con la moto e si alza un po’ di fumo.

7. “Rossi ha sverniciato Biaggi”

Il Corsaro Max Biaggi è sicuramente uno degli avversari più rappresentativi raccontati da Meda nell’era di Valentino Rossi.

8. “Tutti in piedi sul divano”

Probabilmente l'espressione più famosa di Guido Meda.

9. “Nove è il quadrato di tre…”

“Nove è il numero atomico del fluoro, nove mesi la gestazione, nove le Muse, e nona è la sinfonia che contiene l'Inno alla Gioia di Beethoven! (Sepang 2009, quando Valentino Rossi coglie il nono titolo mondiale in carriera).

10. “Rossi c’è!”

La frase più celebre, citata anche in Topolino n.2806 dell’8 settembre del 2009.

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