GP Stati Uniti 2016 diretta live

Lewis Hamilton per la quarta volta vince a Austin. L'inglese che non vinceva da quasi due mesi ha preceduto Rosberg, Ricciardo e Vettel. Splendida quinta posizione per Fernando Alonso.

Sainz, Alonso e Massa sono un terzetto da parecchi giri. Sainz con la gomma gialla sembra da tempo destinato a perdere terreno, ma non è così. Lo spagnolo commette un errore e distrae Massa, che lascia la porta aperta ad Alonso, che di forza si prende la sesta posizione.

Praticamente nel terzo pit del finlandese una pistola svita bulloni è rimasta nell'anteriore destro del trentasettenne pilota della Ferrari, che appena è uscito dai box ha capito che nella sua vettura c'era qualcosa che non andava. Raikkonen è stato costretto al ritiro ed ha perso una grande occasione. Ferrari sotto investigazione per ‘unsafe release'.

Dopo il terzo pit stop si ferma Kimi Raikkonen. C'è stato un errore nel pit stop, un problema alla posteriore destra costa carissimo al finlandese e alla Ferrari. Raikkonen in retromarcia torna ai box.

Verstappen si ferma per la seconda volta, ma trova il box impreparato. L'olandese all'uscita dalla pit lane si scusa con il team perché lui ha deciso di fermarsi autonomamente. Quando Verstappen è arrivato al box Red Bull non ha trovato né i meccanici né le gomme ed ha perso tempo preziosissimo. Guadagnano una posizione le Ferrari.

Hamilton ha cinque secondi di vantaggio su Ricciardo. Rosberg è 3° e sente il fiato sul collo di Verstappen, che è a meno di un secondo. Raikkonen quinto precede Vettel.

Rosberg marca Ricciardo e Raikkonen e va ai box. Hamilton si ferma nel giro successivo e perde il primo posto. Al comando c'è Vettel.

Pit stop assai anticipato per Ricciardo e Raikkonen, che cercano l'azzardo dell'undercut. Capolavoro dei meccanici Ferrari che hanno impiegato appena 2.2 per cambiare le gomme al finlandese.

L'olandese dopo un bel duello si riprende almeno la quinta posizione sorpassando Vettel, che scivola dunque sesto.

Hamilton questa volta parte molto bene, Ricciardo invece brucia Rosberg. Le Ferrari si mettono alle spalle Verstappen.

Dagli Stati Uniti Lewis Hamilton prova a dare inizio alla rimonta su Nico Rosberg. Al tedesco basta arrivare secondo quattro volte nelle ultime quattro gare per conquistare il titolo mondiale ed emulare il papà, campione del mondo nel 1982. Hamilton a Austin ha vinto tre volte su quattro e ieri ha realizzato una pole position spettacolare. Ma il suo tallone d'Achille quest'anno sono state le partenze e al via ancora una volta potrebbe decidersi la gara. Il Gran Premio degli Stati Uniti però potrebbe avere anche degli altri protagonisti. Innanzitutto le Red Bull, che hanno mostrato un buon passo gara e che soprattutto sono stati capaci di approfittare dei pochi guai delle Mercedes. Attenzione al via sia a Ricciardo sia a Verstappen. La Ferrari ha come obiettivo massimo il podio, raggiungerlo non è affatto facile. Gli altri cercheranno di ottenere un po' di punti. Force India e Williams in particolare che si giocano il quarto posto nel Campionato Costruttori.