GP Ungheria 2016 Diretta

Il ferrarista sta provando ad insidiare la posizione di Daniel Ricciardo ma l'australiano non perde terreno.

Kimi Raikkonen prova a superare Max Verstappen ma il ragazzino della Red Bull non gli permette di passare e tocca con l'ala anteriore la monoposto del pilota davanti a lui. Furioso il pilota della Ferrari: "Ho fatto la finta e poi sono andato dall'altra parte ma lui mi ha chiuso in entrambi i casi".

Lewis Hamilton è imbrigliato con i doppiati. Il britannico lotta con Grosjean che rimette in gioco Rosberg.

Jolyon Palmer era in decima posizione ma si è girato ed è finito fuori dalla zona punti.

I primi dieci piloti del GP d'Ungheria:

1 Hamilton
2 Rosberg
3 Ricciardo
4 Raikkonen
5 Vettel
6 Verstappen
7 Alonso
8 Sainz
9 Bottas
10 Kvyat

Le due Mercedes volano dopo aver fatto una strategia d'attesa nei primi giri. Hamilton quando pigia il piede sull'acceleratore non vede nessuno dietro. Non c'è partita.

Kimi Raikkonen ha provato a passare Fernando Alonso e lo ha superato in maniera egregia con una manovra all'interno. Il finnico è uno dei migliori in pista, peccato per la qualifica sfortunata.

Il gap tra le due Mercedes è sotto il secondo. Rosberg prova a ridurre la distanza e lottare con il suo compagno per la prima posizione.

Kimi Raikkonen è risalito grazie alle macchine richiamate ai box e qualche sorpasso. Il finnico lotta con Max Verstappen per il quinto posto e gli chiude la strada per ben due volte.

Max Verstappen non è contento dei suoi tempi perché non riesce ad avvicinarsi ai primi e si diletta con iperboli familiari.

Problemi di pressione idraulica per Jenson Button che prima di andare casi box afferma: "Sarà una gara infernale, questo si prevede…".

Daniel Ricciardo e Max Verstappen fanno paura alle due Mercedes davanti. I tempi sembrano essere molto simili e le due Frecce d'Argento non scappano come al solito. Ferrari sempre lontana: Vettel dietro ai due "bibitari", Raikkonen undicesimo.

Lewis Hamilton si prende la prima posizione davanti a Rosberg e Ricciardo. Vettel sempre quinto. Kimi Raikkonen perde, addirittura, una posizione: è 15esimo.

Le macchine si muovono e stanno scaldando le gomme per partire al meglio. Ci siamo ormai! Supersoft  usate dai primi dieci piloti in griglia.

Il canto inizia con le parole "Isten, áldd meg a magyart". L'inno nazionale della Repubblica d'Ungheria è  stato adottato nel 1867 e la prima strofa fu cantata alle cerimonie ufficiali. Il testo è stato scritto nel 1823 ed è opera di Ferenc Kölcsey (1790-1836) e la musica è stata composta nel 1844 da Ferenc Erkel (1810-1893).

Il giovane olandese si trova a combattere con un problema all'accensione ma alla fine riesce a scendere in pista e a posizionarsi sulla griglia di partenza.

Un anno fa se ne andava Jules Bianchi e Sebastian Vettel ha dedicato a lui la vittoria dello scorso anno.

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