MotoGP, Gran Premio d’Italia 2016

Marc Marquez è secondo al traguardo beffato sul rettilineo finale da Jorge Lorenzo.

"Sapevo che eravamo molto vicini perché non riuscivo a superare Jorge – ha commentato a caldo lo spagnolo – Abbiamo faticato tutto il weekend con la velocità di punta. Ho corso molti rischi per vincere, ma Jorge in scia alla fine ha vinto"

Andrea Iannone chiude terzo al traguardo dopo una grande rimonta:

Sono molto deluso perché in partenza la frizione era molto scivolosa – ha spiegato Iannone – La moto è partita con una grossa impennata e tutt mi hanno pasato alla prima curva. Ho spinto molto per tutta la gara. Credo che su questa pista le gomme abbiamo funzionato molto bene, ed è molto positivo"

La delusione c'è anche se il podio in Italia è molto buono ma avevo un grosso potenziale per lottare per la vittoria. Ci riproveremo alla prossima gara

Jorge Lorenzo incredulo al parco chiuso. La vittoria è arrivata in volata dopo una gara condotta al comando fino a quando Marquez ha tentato di imporsi all'ultimo giro. Iannone sul podio.

Ordine di arrivo
1 99 J. LORENZO 41:36.535
2 93 M. MARQUEZ +0.019
3 29 A. IANNONE +4.742
4 26 D. PEDROSA +4.910
5 4 A. DOVIZIOSO +6.256
6 25 M. VIÑALES +8.670
7 38 B. SMITH +13.340
8 9 D. PETRUCCI +14.598
9 41 A. ESPARGARO +18.643
10 51 M. PIRRO +22.298
[CLASSIFICA COMPLETA]

Marquez supera Lorenzo con un assalto ben calibrato. El Cabroncito prova a mettere metri sul maiorchino.
Lorenzo prova a replicare alle Biondetti ma Marquez difende la seconda piazza.
Arrivo in volata tra i due. Lorenzo ha la meglio al traguardo.

Pedrosa trova un varco alla Casanova-Savelli e infila Iannone. Ora il veterano della Honda è in terza posizione

Marquez prova a mettere le ruote davanti a Lorenzo ma non riesce a finalizzare l'attacco. Lorenzo mantiene il comando

Botta e risposta tra i due Andrea della Ducati. Iannone stacca forte, Dovizioso replica al sorpasso, ma Iannone incrocia ancora e si porta in terza posizione.

Lorenzo al comando della corsa ha Marquez alle spalle. La rottura di Rossi fa recuperare una posizione anche a Dovizioso che ora è in terza posizione.

Rossi ci prova anche alla Scarperia-Palagio ma non trova un punto dove passare Lorenzo. Alle loro spalle Marquez e Dovizioso.

Rossi va largo alla San Donato ma mantiene la posizione. Il pesarese recupera rapidamente e ricuce su Lorenzo.

Rossi prova a farsi sotto ma Lorenzo stacca forte. In terza posizione c'è Marquez che archiviato Aleix Espargaro si mette all'insegumento del duo di testa

Il pesarese non toglie il fiato dagli scarichi del maiorchino. Prova l'assalto alla San Donato ma finisce lungo in staccata. Lorenzo ne approfitta per mantenere la testa del gruppo. Valentino non perde terreno e resta incollato dietro.

Rossi scatta bene ma Lorenzo si porta in testa al gruppo alla prima curva. Caduta multipla nelle retrovie alla San Donato. Coinvolti Loris Baz, Jack Miller e Alvaro Bautista.

Rossi in pole. Mugiallo in testa
Per la 63esima volta in carriera, Valentino Rossi scatta dalla pole. Una partenza al palo forse neppure immaginata nel fine settimana, ma per questo ancora più sentita. Per il Gp di casa il pesarese sfoggia un nuovo casco speciale, "Mugiallo", omaggio alla marea gialla che affolla tribune e colline e che il Dottore auspica di vedere fare festa sotto il podio a fine della gara. A completare la prima fila, ci sono Maverick Vinales e Andrea Iannone, i due piloti che nel weekend hanno mostrato il miglior passo gara.

Dietro i due diretti avversari nel mondiale
Apre la seconda fila Marc Marquez, con Jorge Lorenzo e Aleix Espargaro sulla quinta e sesta casella. Alle loro spalle, Dani Pedrosa, Bradley Smith e Danilo Petrucci. Quarta fila per Yonny Hernandez che precede Michele Pirro e Scott Redding. Quindi Andrea Dovizioso, Pol Espargaro e Hector Barbera. Sesta fila per Cal Crutchlow, Jack Miller e Eugene Laverty. Completano lo schieramento Alvaro Bautista, Stefan Bradl e Loris Baz. Non è al via Tito Rabat, caduto pesantemente nel terzo turno di libere, provocandosi la frattura della clavicola sinistra.

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP
Pos. / Num. / Pilota / Nazione / Team / Moto / Km/h / Tempo
1a fila
1 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.3 1'46.504
2 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 339.6 1'46.598
3 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 347.3 1'46.607
2a fila
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 341.2 1'46.759
5 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.4 1'46.882
6 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 339.9 1'47.186
3a fila
7 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 341.6 1'47.218
8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.8 1'47.247
9 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 349.4 1'47.261
4a fila
10 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 345.2 1'47.359
11 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 346.4 1'47.361
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 346.0 1'47.436
6a fila
13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 348.1 1'47.089
14 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.9 1'47.159
15 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 342.6 1'47.555
7a fila
16 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 334.9 1'47.659
17 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 334.5 1'47.830
18 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 345.4 1'48.111
7a fila
19 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 330.6 1'48.372
20 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 335.7 1'48.646
21 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 338.8 1'48.991

Fumo dagli scarichi di Jorge Lorenzo / MotoGp.com

Quello andato in fumo nel warm up era il terzo motore utilizzato da Lorenzo da inizio stagione. Lo aveva già montato nelle libere 3 di Jerez, utilizzandolo sia al Gp d Spagna che nel round di Le Mans. Al Mugello avrebbe dovuto utilizzare sempre lo stesso, ma la rottura arrivata nelle battute finali del turno mattutino ha costretto la Yamaha a montare il quarto motore stagionale. Nella sfortuna, il maiorchino è stato fortunato dal momento che, se l'avesse utilizzato anche in gara, avrebbe rischiato di centrare il secondo zero stagionale.

Jorge Lorenzo e Marc Marquez / Getty

Non era mai accaduto in questa stagione: Marquez e Lorenzo non sono in prima fila. Il 23enne di Cervera scatta dalla 4° casella, il maiorchino della Yamaha precede Aleix Espargaro sullo schieramento. Se in gara non dovessero confermare il piazzamento della qualifica, con Valentino Rossi primo al traguardo, il ‘dottore' passerebbe al comando della classifica iridata. Tutto dipenderà da Vinales e Iannone che, in prima fila assieme al pesarese, dovranno fare ritmo, sperando che la gomma posteriore non renda imprevedibile in finale della gara.

Era dal 2008 che Valentino Rossi non scattava dalla pole del Mugello, anno della sua ultima e nona vittoria al Gp d'Italia. Il giorno dopo, Rossi vinse la gara.

Con quella di ieri, Rossi ha portato a quota 5 le pole position al Gp d'Italia con quelle centrate nel 2002, 2003, 2005 e 2008: in tutte queste ultime quattro occasioni, la domenica ha poi vinto.

Valentino Rossi / Getty

La pole di Valentino al Mugello non è andata giù ai due rivali spagnoli. Il gioco di scie tra Rossi e Vinales in qualifica è "un comportamento antisportivo, una cosa poco elegante" dice Lorenzo, che accusa il ‘dottore' di aver copiato "come tra i banchi di scuola". Il traino "è una cosa legittima" osserva il maiorchino "ma non è la prima volta che uno tira l'altro, difficile pesare a una coincidenza". Quindi l'affondo. "Era una strategia, da parte sua anche un'ottima strategia". Ad alludere al ‘biscotto' anche Marquez: "È sembrato che ne avessero parlato, organizzando la cosa".

Il "rosicamento", per dirla alla Rossi, è una cosa che "dà sempre gusto". Ma provocato, il ‘dottore' va giù duro. "Dovrebbero avere almeno il pudore di non parlare loro di biscotto dopo quello che è successo alla fine dello scorso anno". Poi la sua versione: "Entrambi aspettavamo prima di entrare in pista per non trovare traffico, non c'è stato niente di programmato, è stato soltanto un caso". E la battuta: "Alla fine è vero che Maverick mi ha aiutato, quindi sì, ho copiato. Vorrà dire che mi metteranno una nota"

Ciliegina sulla torta di un sabato da incorniciare. A premiare Valentino per la pole è Eleonora Pedron, l'ex compagna di Max Biaggi, storico rivale di Rossi. Battute e grandi sorrisi tra i due, mentre la ex Miss Italia consegna nelle mani di Valentino l'orologio destinato al poleman.

Alle loro spalle, nel momento delle fotografie di rito, Iannone mima un cuore con le mani, per poi togliere dalla tasca il suo smartphone e scattare qualche foto. Chissà che a riceverle non sia stato proprio il Corsaro.