Lorenzo: “La caduta? Molto dolore ma fortunatamente solo una grande botta”
Nonostante il pazzesco volo di questa mattina, Jorge Lorenzo scatta dalla prima fila del Gp del Giappone. Il maiorchino ha stretto i denti in qualifica, dopo essere stato sbalzato violentemente dalla sua Yamaha nelle libere 3 del mattino, in un pericoloso highside dove ha rischiato di farsi veramente male. Sottoposto a una Tac precauzionale nel vicino centro ospedaliero di Utsunomiya che ha dato esito negativo, Lorenzo è stato dichiarato fit to race già per le Fp4. Il tre volte iridato della MotoGp ha comunque riportato una alcune contusioni al gomito e alla gamba sinistra, per quali ha ricorso a terapia antinfiammatoria prima di tornare in sella e conquistare un terzo tempo quasi inatteso dopo la caduta.
Sto molto meglio di due, tre ore fa – ha spiegato Jorge Lorenzo ai microfoni di Sky Sport – Quando sono caduto, avevo molto dolore e paura di essermi procurato una lesione alla caviglia sinistra però alla fine è stata una grande botta muscolare e con un po’ di antinfiammatorio della clinica mobile e l’adrenalina di guidare queste moto, mi sono dimenticato del dolore e sono riuscito a fare una grande qualifica, non sufficiente per fare la pole position perché il tempo di Valentino è stato molto veloce, come quello di Marc, però è andata molto meglio di quanto ci aspettassimo dopo la caduta.
Sicuramente quando passerà l’effetto dell’antidolorifico avrò più dolore – prosegue il maiorchino – magari, domani, prima della gara, faremo un altro po’ di terapia ma credo che, date le circostanze, non starò troppo male. Ho avuto gare molto peggiori in passato e sono determinato a lottare per la vittoria”.
