Lutto nel mondo dei rally: è morto Timo Makinen, il finlandese volante
Lutto nel mondo dei rally: si è spento, all'età di 79 anni, il finlandese Timo Makinen. A riportarlo sono i media locali e il figlio attraverso il proprio profilo Facebook; conosciuto soprattutto per i suoi successi tra gli anni '60 e '70, il pilota era soprannominato il "Finlandese Volante". Tra i suoi successi più importanti la vittoria del Rally di Gran Bretagna per tre anni di fila – tra il 1973 e il 1975 – alla guida di una Ford Escort e i tre titoli conquistati nel Campionato Finlandese.
Un modo di guidare fuori dal comune
Nato il 18 marzo 1938, Makinen cominciò a correre con il fratello Harri come navigatore, al volante di una Triumph TR3. Le prime esperienze misero subito in luce un gran talento tanto che il suo nome cominciò a circolare anche fuori dai confini nazionali: nel 1962 guidò la Mini al Rally RAC. A rimanere nella mente degli appassionati, però, non furono solo le vittorie ma un episodio in particolare: nell'edizione '67 della 1000 Laghi le cinghie che tenevano chiuso il cofano della sua Mini Cooper S si allentarono, facendo aprire il vano motore. Makinen, pur di non fermarsi compromettendo in modo irrimediabile la sua gara, provò a mettere fuori la testa dal finestrino per recuperare la visuale ostruita; una mossa che gli permise di affrontare quasi metà percorso di traverso conquistando il terzo posto nella tappa e il successo finale.
Il suo modo di guidare fece scuola: fu uno dei primi a frenare con il piede sinistro. Non solo rally nella sua vita tanto che, nel 1969, riuscì a vincere anche una gara in motoscafo. Un amante della velocità a 360 gradi, che amava mettersi in gioco al punto che, nel 1994, per festeggiare il trentesimo anniversario della sua impresa al Rally di Montecarlo decide di partecipare insieme a Paddy Hopkirk. Makinen è riuscito ad uscire fuori dal mondo delle corse sullo sterrato arrivando fino ai giorni nostri: tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello di Valtteri Bottas, pilota finlandese della Mercedes che proprio in Russia ha vinto la sua prima gara in carriera.