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Marc Marquez: “Titolo in Giappone? No grazie, non la penso così”

Lo spagnolo della Honda non ha fretta di chiudere la partita iridata: “Bisogna essere pazienti e non commettere errori. Non è importante dove, l’importante è vincere”.
A cura di Valeria Aiello
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Marc Marquez non è dell’idea di poter chiudere matematicamente il mondiale nel prossimo round in calendario, il 16 ottobre sul circuito di Motegi. Con la vittoria ad Aragon, la quarta stagionale, lo spagnolo della Honda ha allungato il suo vantaggio a 52 punti su Valentino Rossi e a 66 su Jorge Lorenzo. Con ancora 100 punti da assegnare nei 4 Gp restanti, c’è la possibilità che il 23enne di Cervera possa vincere il suo terzo titolo iridato in MotoGP già in Giappone, tra tre settimane. Perché ciò accada, Marquez dovrebbe vincere il Gp mentre Rossi dovrebbe chiudere fuori dai primi 14 e Lorenzo almeno ai piedi podio. Ma quando gli è stato chiesto circa la prospettiva di centrare il titolo al primo match point stagionale, lo spagnolo ha ammesso di non aver alcuna fretta di assicurarsi l’alloro iridato.

No, non voglio vincere il campionato in Giappone – ha detto Marquez ad Autosport – Mi piacerebbe perché Motegi è il circuito di casa della Honda ma non la penso così.

Dobbiamo aspettare, essere pazienti. Non possiamo commettere errori. Non è importante dove, è importante vincere. Dobbiamo mantenere la stessa mentalità. Sappiamo che Motegi sarà un circuito dove probabilmente dovremo lottare di più – ha aggiunto – ma arriveremo su altri circuiti che saranno migliori per noi, come Phillip Island e Valencia. Anche a Motegi sono stato competitivo in condizioni di asciutto ma sul bagnato è stato diverso. E con il nuovo asfalto a Sepang vedremo come potremo gestire”.

Se non saremo in grado di vincere su un circuito dove avremo la possibilità di chiudere il mondiale non sarà un problema, dovremo aspettare”.

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