21 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Marchionne, a metà ottobre FCA a Wall Street

La quotazione del gruppo nella prima metà di ottobre mentre sale la tensione tra Fiat e sindacati per la sospensione degli straordinari.
A cura di Valeria Aiello
21 CONDIVISIONI
Immagine

Sempre più tesa la situazione tra Fiat e sindacati per la posizione assunta dall’azienda nei confronti dei 500 lavoratori attualmente in cassa integrazione, bloccando il trasferimento da Mirafiori all’impianto Maserati di Grugliasco. “Produciamo quello che possiamo” spiega Marchionne all’indomani della lettera inviata ai dipendenti FCA in cui aveva definito “irrazionale e incomprensibile” l’agitazione dei lavoratori Fiom di lunedì scorso e proclamata in seguito all’interruzione delle trattative sul rinnovo del contratto. Un’ora di sciopero che aveva portato alla mancata produzione di 11 auto, “un duro colpo al nostro e al vostro lavoro” lo ha definito Marchionne nella lettera ai dipendenti che “ha certamente cancellato opportunità preziose per sfruttare alcuni picchi di domanda”. L’azienda ha inoltre deciso di non estendere i dodici i turni di lavoro alla Maserati di Grugliasco. Una replica che il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha definito “pericolosa” e che “bloccando il trasferimento di lavoratori da Mirafiori a Grugliasco fa pensare alla presenza di piani industriali variabili per impedire ai lavoratori di esprimere le loro opinioni”.

Marchionne a New York, FCA in borsa nella prima metà di ottobre

L’amministratore delegato di Fiat-Chrysler a New York per la Bocconi Alumni American Conference conferma la tempistica di quotazione del gruppo nato dalla fusione tra il Lingotto la Casa di Detroit. FCA sbarcherà a Wall Street “nelle prime due settimane di ottobre” conferma Sergio Marchionne a New York, in occasione della Bocconi Alumni American Conference. L’amministratore delegato di FCA, dopo aver annunciato il collocamento sul mercato del 2,5% di CNH Industrial e dei titoli del Tesoro Usa detenuti dal Gruppo, si trova negli Stati Uniti al lavoro per alimentare l’interesse degli investitori americani verso FCA. “La data della quotazione dipenderà da questioni tecniche” precisa Marchionne all’agenzia Bloomberg.

Il nodo azienda e sindacati, la dura reazione di Fismic e Cgil

Fismic e Associazione Quadri chiedono “Una immediata riconvocazione delle segreterie nazionali unitarie per chiedere immediatamente la ripresa del dialogo con l’azienda che chiuda definitivamente il confronto sul contratto specifico di primo livello e possa permettere di riannodare la discussione con Fca e Cnh Industrial sugli investimenti, a partire dai 12 turni nello stabilimento Maserati di Grugliasco e dalla sospensione di tutte le attività in straordinario fino al mese di luglio”. Non meno pesanti le parole del segretario generale della Cgil, Roberto di Maulo: “Ora i 500 addetti di Mirafiori che resteranno in cassa integrazione ringrazino la Fiom per lo sciopero di lunedì” l’attacco del segretario “La sciagurata iniziativa di sciopero promossa dalla Fiom la scorsa settimana ha avuto un primo effetto disastroso”.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views