Marchionne: “Soddisfatto del lavoro svolto, siamo una grande squadra”
Quella dell'Hungaroring rappresenta la grande occasione, per la Ferrari, di mettere alle spalle la disfatta di Silverstone. Serviva una risposta da parte delle due Rosse ed è puntualmente arrivata: la pole position ottenuta da Sebastian Vettel, con al suo fianco il compagno di squadra Kimi Raikkonen, rappresenta un buon punto di partenza per la rinascita: una vittoria, infatti, consentirebbe al tedesco di andare alla pausa estiva in testa al mondiale e di incrementare il vantaggio dal rivale Lewis Hamilton, ora distante un solo punto in classifica.
Per spingere la Ferrari verso la seconda doppietta stagionale, dopo quella ottenuta a Montecarlo, è arrivato anche il presidente Sergio Marchionne. Il numero del Cavallino, infatti, si è presentato sul circuito dell'Hungaroring per assistere all'ultima gara prima della pausa estiva; un modo per far sentire la vicinanza a tutto il team e spingere il Cavallino verso un'altra vittoria.
Sono soddisfattissimo del lavoro della squadra, la vera sorpresa è stata Silverstone, poi abbiamo fatto un grandissimo recupero in due settimane con un impegno i cui frutti si sono visti in questa qualifica – ha dichiarato ai cronisti presenti -. Siamo una grandissima squadra, non ci sono ordini di scuderia, Kimi si è arrabbiato per la mancata pole ed entrambi i piloti sono competitivi, ora conta solo non farsi beccare fra loro alla prima curva. Il rinnovo di Kimi? Adesso dobbiamo essere sulla strada giusta qui in Ungheria, poi durate le vacanze ne parleremo.
L'accordo con Sauber per consolidare il futuro Ferrari
Il presidente della Rossa è concentrato sul presente, ma anche sul futuro. Proprio in quest'ottica rientra l‘accordo con la Sauber, scuderia alla quale la Ferrari fornirà i motori anche nel 2018 e attraverso la quale potrebbero spalancarsi le porte della Formula 1 per i giovani del Cavallino, Antonio Giovinazzi e Charles Leclerc su tutti: "Lavoriamo perché sia l'occasione per creare una sorta di junior team e trovare spazio ai giovani: abbiamo due piloti formidabili, ma dobbiamo trovare posto anche ai giovani per consolidare il futuro della Ferrari" ha concluso il numero uno della Rossa. Presente e futuro, Marchionne non perde di vista l'obiettivo: far tornare il Cavallino davanti a tutti è la sua missione e già oggi in Ungheria potrebbe aggiungere un altro tassello verso la conquista del mondiale 2017.
