Marciello: “Un sogno che si avvera. Impossibile non pensare a Jules”

Era dai test di Silverstone del 2012 che un italiano non partecipava ad una sessione di prove su una monoposto Ferrari. All'epoca era toccato a Davide Rigon, oggi a Raffaele Marciello. Il giovane pilota della Ferrari Driver Academy di Maranello ha offerto riscontri precisi sull'intero programma che oggi prevedeva misurazioni aerodinamiche e prove d’assetto. Marciello era molto emozionato ma ha guidato alla grande e nei minuti finali del secondo giorno di test ad Abu Dhabi ha conquistato il secondo posto. In questa due giorni di test la Ferrari ha completato un totale di 172 tornate, pari a 955 km. Marciello al sito della Ferrari ha dichiarato: "Oggi è stato come un sogno che si avvera. Per un pilota italiano salire a bordo di una Ferrari, per di più in occasione di un test ufficiale, è un'emozione davvero forte, e sono grato alla squadra per avermi dato questa opportunità. Si sente molto la differenza rispetto a una vettura di GP2, soprattutto per quello che riguarda la potenza del motore e la forza frenante. Trattandosi della mia prima volta al volante di una F14 T ho dovuto progressivamente adattare lo stile di guida, ma in generale mi sono trovato bene e spero di aver aiutato la squadra a raccogliere dati importanti".

In questa giornata speciale, il giovane pilota della Ferrari non poteva non dedicare un pensiero al suo grande amico Jules Bianchi: "È stato impossibile non pensare a Jules, io e lui siamo entrati insieme nella Ferrari Driver Academy, e se io sono qui oggi è anche perché lui non c’è. Da Jules ho imparato a spingere sempre al massimo e qui ho provato a farlo anche per lui".