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Marquez cambia residenza, Spagna in rivolta

Oltre 40.000 firme per sostenere il boicottaggio degli sponsor del due volte iridato della MotoGP dopo le indiscrezioni sul cambio di residenza.
A cura di Valeria Aiello
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Marc Marquez ha regalato alla Spagna e ai suoi tifosi tante gioie nel motociclismo. A solo 21 anni il fenomeno di Cervera ha stracciato ogni record fosse alla sua portata diventando un mito dello sport. La decisione di cambiare residenza e trasferirsi nel paradiso fiscale di Andorra, non è andata giù ai suoi sostenitori “perché lo sforzo congiunto delle nostre tasse ha contribuito a renderlo l’atleta che oggi è”. Con queste parole un gruppo di fan del due volte iridato della MotoGP ha lanciato una petizione per sostenere il boicottaggio degli sponsor Repsol, Red Bull, Munich ed Estrella Galicia.

La petizione per sostenere il boicottaggio degli sponsor

Nella nota di change.org si legge che “Marquez smetterà di pagare le tasse che sarebbero state investite nella scuola in cui ha studiato a Cervera, in servizi sanitari frequentati da sua madre fin dal momento della sua nascita e che continueranno ad essere utilizzati. In strade e altre infrastrutture, tra cui quattro circuiti piuttosto che il programma ADO che supporta gli atleti”. La petizione insiste sull’aspetto che Marquez abbia deciso di prendere il frutto di tutto questo sforzo collettivo per trasferirsi poi ad Andorra “Dei 10 milioni generati ogni anno, non contento della sua quota di 4,4 milioni, ha deciso di intascare parte che corrisponde alla società spagnola. È anche suo diritto, ma noi, come cittadini e consumatori. Stella Galizia Repsol, Monaco di Baviera, Red Bull, sono alcune delle grandi aziende che sponsorizzano Marquez e la sua squadra. E sono grandi solo perché i cittadini comprano i loro prodotti e servizi”.

Oltre 40.000 firme

La petizione ha già raggiunto le 40.000 firme nel pomeriggio di ieri e nei commenti si leggono le parole degli utenti che attaccano Marc Marquez per la sua decisione. “Vergognoso”, “mancanza di solidarietà”, “immorale”, “avido” e “sleale” sono le parole ripetute nei messaggi dei tifosi. Alcuni utenti parlano anche altri atleti che pagano le tasse fuori dalla Spagna come Alberto Contador, Fernando Alonso, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Marc Marquez, che non ha gradito la fuga di notizie, spiegherà la sua posizione in settimana.

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