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Marquez favorito sul “suo” Sachsenring. Per Rossi e Lorenzo solo una scelta: attaccare

Imbattuto dai tempi della classe cadetta, lo spagnolo della Honda e leader del mondiale MotoGp a caccia dell’allungo sul circuito dove la Honda domina dal 2010. Yamaha in cerca di riscatto dal difficile fine settimana olandese. Attesa per le Ducati dopo le indicazioni di Stoner. Baz pronto a tornare. Programmazione e orari diretta tv Sky e TV8.
A cura di Valeria Aiello
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Marc Marquez (93), Valentino Rossi (46) e Jorge Lorenzo (99) / Getty
Marc Marquez (93), Valentino Rossi (46) e Jorge Lorenzo (99) / Getty

Dopo due settimane di vacanza tra mare, monti, laghi, o più semplicemente di relax e allenamenti, i piloti della MotoGp tornano in pista al Sachsenring per il Gp di Germania, per la nona tappa in calendario 2016. Giro di boa del Motomondiale che dopo Assen vede Marc Marquez in vetta alla classifica piloti con 145 punti e un margine di 24 su Jorge Lorenzo e 42 su Valentino Rossi. All’appello mancano ancora dieci gare e 250 punti da assegnare, ma il vantaggio costruito dal due volte iridato della Honda è un importante vantaggio psicologico per lo spagnolo, specialmente se si considera che domenica si tornerà a correre sull’Anello di Sassonia dove, ogni volta che ha chiuso sul podio, ha sempre vinto il Gp.

Marquez favorito sul “suo” Sachsenring

Sul circuito tedesco le Honda sono imbattute dal 2010 e Marquez è grande favorito: al Sachsenring ha all’attivo sei vittorie consecutive tra 125cc, Moto2 e MotoGp; tre in top class, 2013, 2014, 2015 sempre dalla pole. Prima di lui, in top class, era stato Dani Pedrosa a vincere le precedenti edizioni, lasciando che l’ultima vittoria di un pilota non Honda risalga al 2009, ultimo dei quattro successi targati Valentino Rossi in MotoGp. Complessivamente, anche il veterano di Sabadell vanta sei vittorie in Germania, quattro in MotoGp con quella del 2007, e due in 250cc, nel 2004 e 2005. I grattacapi per gli avversari sembrano essere quindi garantiti, a partire dai rivali della Yamaha in cerca di riscatto dopo il difficile fine settimana in Olanda.

Per Rossi e Lorenzo solo una scelta

Per il pesarese il round di Assen si era concluso con una caduta, la seconda in gara in questa stagione dopo l’errore di Austin, ma terzo zero stagionale per i guai al motore della sua Yamaha al Mugello. La rimonta del Dottore è adesso più impegnativa, ma non impossibile: l’impresa di vincere il mondiale con tre zero in campionato era già riuscita a Mick Doohan che nel 1998 colse il titolo ridato malgrado tre battute d’arresto. Quanto al Sachsenring, il campione di Tavullia a colto cinque vittorie in carriera, una in 250cc nel 1999 e quattro in MotoGP, nel 2002, 2005, 2006 e 2009. Da allora, il pesarese ha colto due terzi posti, incluso il podio della passata stagione immortalato dal selfie con Marquez e Pedrosa. Decisamente differente la situazione di Lorenzo, che sul circuito tedesco non ha mai vinto in carriera ma ha colto cinque podi dal suo debutto in MotoGp, nel 2008.

Attesa per le Ducati dopo le indicazioni di Stoner

Competitivo durante il fine settimana di Assen, il team Ducati ha raccolto meno di quanto previsto in Olanda: Andrea Iannone era riuscito a chiudere il Gp con il quinto posto mentre Andrea Dovizioso era incappato in una sfortunata caduta. Le loro Desmosedici Gp sono ancora una moto difficili da guidare, stancano molto e necessitano di un’evoluzione che permetta ai piloti di mantenere lo stesso ritmo per tutta la gara. Stoner l’ha provata nei recenti test di Misano e ha rivelato di aver individuato delle soluzioni per le quali attende il responso dei due titolari. Quanto ai team clienti, Scott Redding aveva la Gp15 del team Pramac portato sul podio, il numero 99 per una moto di Borgo Panigale, mentre Danilo Petrucci era stato costretto al ritiro tradito dall’elettronica. Avintia e Aspar avevano invece conquistato le posizioni alle spalle di Iannone, con Hector Barbera e Eugene Laverty in sesta e settima posizione, mentre Yonny Hernandez e Michele Pirro sulla Gp14.2 di Loris Baz avevano chiuso la gara con una caduta. Baz, infortunatosi al Mugello al piede destro, dopo Barcellona e Assen di stop, attraverso Twitter ha informato di aver recuperato la forma fisica e, anche se non ancora al 100%, si è detto pronto a tornare in sella.

Programmazione e orari MotoGP

GoPro Motorrad Grand Prix Deutschland, Sachsenring, Germania – Giovedì 14 luglio, ore 17:00 Conferenza stampa piloti. Venerdì 15 luglio, ore 09:55 Prove libere 1; ore 14:05 Prove libere 2. Sabato 16 luglio ore 09:55 Prove libere 3; ore 13:30 Prove libere 4/Qualifiche. Domenica 17 luglio, ore 9:40 Warm Up; ore 14:00 Gara*.

*Programmazione in diretta su Sky Sport MotoGP H, canale 208 della piattaforma satellitare. Visibile in chiaro su TV8, canale 8 del digitale terrestre. Sabato 16 luglio, ore 14:10 Qualifiche MotoGP. Domenica 17 luglio, ore 14:00 Gara. Lo streaming live del GoPro Motorrad Grand Prix Deutschland è un’esclusiva di Sky Online e SkyGo.

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