Marquez: “Io vergognoso? Non è la prima volta che Rossi dice certe cose”
Marc Marquez e il suo compagno di squadra Dani Pedrosa hanno vissuto una settimana intensa dopo il Gp di Aragon, tra la giornata di test privati e la visita a Tarragona per promuovere i XVII Giochi del Mediterraneo che si terranno nell’estate del 2017 e di cui Repsol è uno dei principali sponsor. I due piloti del team MotoGp, insieme agli alfieri del team di trial Montesa, Toni Bou, Takahisa Fujinami e Jaime Busto, hanno trascorso una giornata ricca di impegni e, tra le altre cose, hanno visitato una scuola, una raffineria, l’anfiteatro romano patrimonio dell’Unesco, incontrando le autorità e i volontari dei Giochi del Mediterraneo. Prima di un’esibizione per un evento di beneficenza nell’arena della città catalana, Marquez ha incontrato i giornalisti che gli hanno chiesto cosa ne pensasse delle ultime accuse mosse da Valentino Rossi che nel fine settimana ad Alcaniz è ritornato su quanto accaduto a Sepang e poi a Valencia nel 2015.
Non è la prima volta che dice certe cose – ha detto Marquez a Catalunya Radio – Si possono fare molte interpretazioni, è chiaro che Valentino ha molta esperienza sia dentro che fuori pista, ma resto quello che ho detto finora: se uno non entra nel gioco, è impossibile giocare. Se c’è una guerra fuori pista, questa non mi conviene perché è molto facile perderla. È in pista dove devo essere concentrato e continuare come fatto fino ad ora.
Quanto alla lite scoppiata tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi dopo il Gp di Misano, il 23enne di Cervera ha detto la sua sul duello verbale tra i due piloti Yamaha, ribadendo la sua volontà di restare estraneo alla questione.
Questa lotta è tra di loro, meglio per me. Io non ho intenzione di entrare in questo gioco e non voglio esserne coinvolto. Sono concentrato sulla pista, sul team e il mondiale e non voglio farmi distrarre da queste cose. È facile entrare in partita, ma è un qualcosa che non mi riguarda.